Albino Luciani, vescovo Vittorio Veneto, nella memoria suoi diocesani

VITTORIO VENETO (TV) – “Albino Luciani, vescovo di Vittorio Veneto, nella memoria dei suoi Diocesani” c’è ancora perché chi da dato e dimostrato tanto, lascia il segno nel cuore della gente.

Il libro, edito dalla casa editrice L’Azione, è stato fortemente voluto dal Vescovo Corrado Pizziolo per evidenziare gli undici anni in cui mons. Albino Luciani è stato Vescovo a Vittorio Veneto « Undici anni di episcopato – afferma il vescovo Pizziolo – nel quale mons. Luciani diede certamente il meglio di se stesso nella predicazione, nell’insegnamento, nelle celebrazioni, nella guida pastorale della diocesi vittoriese. Anni resi assolutamente unici e straordinari a motivo della partecipazione del vescovo di Vittorio Veneto alla celebrazione del Concilio Vaticano II.»

Quattordici sono i saggi che compongono il libro, scritti da diciasette diocesani che sono stati testimoni di quegli undici anni o da studiosi e ricercatori che hanno riletto l’operato del vescovo Albino come don Davide Fiocco, presbitero della diocesi di Belluno-Feltre, collaboratore per la Positio della Causa di canonizzazione di papa Luciani e direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale delle comunicazioni e della cultura, che ha dimostrato e suscitato emozione tra il pubblico presente nel raccontare di quanto era venuto a conoscenza durante la lettura della vita e degli atti del vescovo Albino negli archivi della Curia proprio perché sottolinea il vescovo Corrado «Fu un pastore che davvero ha dato tutto se stesso per il gregge affidatogli e fu soprattutto un pastore umile, semplice e vicino alla gente: proprio quello che i Padri del Conclave, il 26 agosto del ’78, videro in lui al momento dell’elezione del successore di papa Paolo VI.»

Erano presenti il card. Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero e postulatore della causa di beatificazione di Papa Luciani che ha detto «La figura del vescovo Albino è una figura su cui si impernia la cristianità e l’operato sacerdotale vissuto con semplicità che era come un carisma, un dono che aveva sviluppato. Ed è stata la semplicità ad attirare le persone.

Ed è certamente proprio la semplicità, sorella della sapienza, la semplicità evangelica il contrassegno che ha dato luce all’habitus pastorale di Albino Luciani, e soprattutto che lo pone anche oggi anzitutto come modello di vita sacerdotale», e il vicario generale mons. Martino Zagonel che ha effettuato l’opera di coordinamento del libro e sapientemente illustrato il contento. L’incontro, moderato da Federico Citron, giornalista dell’Azione, ha richiamato da tutta la diocesi moltissimi diocesani che volevano essere presenti nel ricordarlo quarant’anni dopo la sua morte.

È stato presentato ufficialmente anche un altro importante volume, pubblicato a dicembre 2017 sempre dalla casa editrice L’Azione e già in distribuzione, dal titolo: Ricordatevi di quelli che vi hanno guidati…(Eb 13,7). Sacerdoti defunti della diocesi di Vittorio Veneto dal 1980 al 2016.

La chiesa diocesana ha voluto fare memoria ed esprimere gratitudine nel voler pubblicare la vita del vescovo Luciani e quelle dei sacerdoti defunti proprio perché, come dice Papa Francesco, «Un cristiano che non sa ringraziare è uno che ha dimenticato la lingua dei Dio.» Due atteggiamenti che non molto di moda.

Isabella Mariotto




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