Aperta a Longarone Fiere “Ri-Costruire 3.0”

LONGARONE – L’attività espositiva a Longarone Fiere è ripartita oggi,  sabato 25 febbraio, con “Ri-Costruire 3.0”, il Salone dell’edilizia che giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione, ri-proponendosi con una veste nuova e una chiara filosofia attenta alle esigenze concrete dei cittadini e in particolare delle famiglie, per le quali la casa rappresenta il luogo principale di crescita e formazione delle generazioni future.

Alle 12.00, c’è stato il taglio del nastro il Monsignor Renato Marangoni, Vescovo di Belluno – Feltre, e molte altre autorità e rappresentanze.

Continuerà poi fino alle 19.00 e domenica 26 con lo stesso orario per riprendere invece nel week end successivo, da venerdì 3 a domenica 5 marzo: un appuntamento decisamente sentito per quella che si conferma una rassegna tra le più importanti per il mondo delle costruzioni nel territorio regionale e nel Nord Est più in generale.

E tra le novità spicca l’inedito abbinamento con Arte in Fiera Dolomiti, la rassegna d’arte contemporanea che sposta in parte l’attenzione sul mondo urbano e in particolare sulla sua riqualificazione. Già alcuni eventi saranno infatti sinergici nel nuovo binomio, come San Liberale in Art, la mostra del compianto Maestro Simon Benetton, che vede esposte ben tredici opere nel quartiere di San Liberale a Treviso e che saranno rappresentate in fiera dagli scatti del fotografo Ruggero Ruggieri. Sul tema anche un importante convegno, un approfondimento sulla riqualificazione urbana attraverso l’inserimento di opere d’arte.

Inoltre si svolgeranno una serie di incontri di approfondimento per il Progetto Legno Energia, a partire dalla “Tavola rotonda sul legno in provincia di Belluno” alle 14.00 di sabato 25 nell’Area Incontri – Pad. E – dove si affronteranno importanti tematiche, dalla “valorizzazione delle risorse locali in provincia” con Michele Nenz di Coldiretti Belluno alle “Utilizzazioni forestali in provincia di Belluno: la situazione attuale, le problematiche dei proprietari, dei tecnici e delle imprese boschive” con Daniele Belli e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, dalla “Commercializzazione e altri usi del legno” alle “Reti e Imprenditoria nella filiera del legno” con il Consorzio Legno Veneto, per finire con “Lo sviluppo e l’importanza della formazione professionale del tecnico e dell’operatore forestale nel panorama attuale” con l’architetto Danilo De Zaiacomo, direttore del Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno.

Ri-Costruire 3.0 è una vera e propria vetrina del know how delle imprese di costruzioni, degli impiantisti e dei produttori di materiali per l’edilizia: riuso degli spazi abitativi e delle aree urbanizzate, recupero e conservazione del patrimonio edilizio, risparmio energetico ed energie rinnovabili e sicurezza sono i principali temi sui quali la manifestazione offre proposte e soluzioni al pubblico dei suoi visitatori. E sui quali, con un calendario di incontri, convegni e seminari tecnici, porterà l’attenzione dei professionisti, dei progettisti e degli addetti alla pianificazione urbanistica e territoriale attesi nel Quartiere Espositivo longaronese.

Proprio nella mattina di sabato, già alle 9.00 nel Centro Congressi, si terrà il seminario, valido per i crediti formativi, organizzato dai Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali, “Sicurezza – Comfort – Fiscalità”, che vedrà l’intervento dell’ingegnere Marco Redolfi sull’Evoluzione del costruito nel bellunese in funzione del quadro normativo in zona sismica: criticità riscontrabili, manomissioni, verifiche e tipologie d’intervento previste.

Seguirà la relazione del perito industriale Alessandro Bianchet in merito agli interventi di riqualificazione sull’involucro e sugli impianti con l’analisi preventiva ad individuazione della gerarchia degli interventi in ragione del singolo edificio e per finire il contributo del geometra Alberto Bonino di Torino sulle detrazioni fiscali secondo la vigente legislazione con particolare riferimento agli interventi strutturali e di risparmio energetico e relative procedure.

Da segnalare anche la presenza di due mostre di grande interesse visitabili per tutta la durata della fiera, quali la “Mostra itinerante di Architettura sostenibile del premio internazionale Constructive Alps”, organizzata dalla Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, e la mostra sul “Recupero e riuso delle antiche costruzioni rurali in legno” realizzata dalla Fondazione Centro Studi Transfrontaliero Comelico e Sappada.

Sempre per tutti i giorni di fiera sarà possibile cimentarsi in prove libere con l’unico simulatore in Italia per escavatori idraulici della Volvo CE grazie alla disponibilità degli studenti del C.F.S Belluno – Pad. A1 – e dopo il successo dello scorso anno, sempre la scuola, in collaborazione con Longarone Fiere, organizza la seconda edizione del “Virtual Escavator Talent Contest” che si terrà domenica 5 marzo a partire dalle 10.30.




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