Crescono gli iscritti all’Università pordenonese. Comune soddisfatto

PORDENONE – Il Consorzio universitario di Pordenone ha registrato un incremento delle iscrizioni con numeri che suscitano la soddisfazione del sindaco Alessandro Ciriani e del consigliere delegato all’istruzione Alessandro Basso.

Ciriani e Basso si erano direttamente impegnati, assieme al presidente del Consorzio, Giuseppe Amadio, a rilanciare l’università di Pordenone portando in riva al Noncello il nuovo corso in banca e finanza, il primo interamente pagato dall’ateneo di Udine.

E a banca e finanza si sono iscritti in settantasette – tra cui anche alcuni provenienti da fuori Pordenone, in particolare dal sud Italia – cifra che supera i cinquanta che aveva realisticamente preventivato il Consorzio. “Un ottimo risultato – rimarca Basso – tenendo anche conto che il Consorzio ha potuto promuoverlo solo quest’estate”.

“In ogni caso il corso non punta per sua natura ai grandi numeri, ma alla forte specializzazione” formando gli esperti di finanza e gestione finanziaria per aziende, banche, compagnie assicurative. Figure richieste dal mercato e che, come è stato precisato più volte dai promotori, non hanno nulla a che fare con gli sportellisti di banca.

In crescita anche scienze e tecnologie multimediali con oltre 150 studenti iscritti. Erano 90 due anni fa e 130 lo scorso anno accademico. Infine il corso in design del prodotto che l’Isia di Roma organizza a Pordenone: con i suoi 70 iscritti ha registrato il tutto esaurito.

“E’ una soddisfazione – commenta Ciriani – per chi come noi, a differenza di altri, ci ha sempre creduto e ha sempre sostenuto il Consorzio. Non ci sediamo sugli allori e proseguiamo su questa strada”.

“Con questi numeri il Consorzio è praticamente al completo – dice Basso – e ciò anche grazie all’innesto di banca e finanza. Per la sua attivazione a Pordenone non voglio dimenticare il contributo del professore Stefano Miani dell’ateneo udinese”.




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