Fidapa, convegno al Santin sull’endometriosi

PORDENONE – L’associazione Fidapa Pordenone, ha affrontato in questi giorni un argomento molto delicato: si è parlato di Endometriosi e indicazioni per una diagnosi precoce.

Il convegno si è tenuto nella sala convegni dell’hotel Santin. La Presidente Luciana Ceciliot , ha dato il benvenuto alle relatrici, la dott.ssa Silvia Magnaldi, primaria del reparto di radiologia dell’ospedale di Pordenone e la giornalista dott.ssa Annalisa Anastasi portavove dell’Associazione Endometriosi F.V.G. onlus.

Presente anche il signor Claudio Papais, che ha portato la testimonianza delle traversie incontrate dalla moglie prima di aver riconosciuta la malattia.

Alcuni decenni fa la malattia non era riconosciuta, i notevoli disturbi che porta venivano diagnosticati e curati spesso erroneamente, con conseguenze negative a volte molto gravi.

Dopo anni di volontariato, da parte di un gruppo di donne, è sorta l’ Associazione Endometriosi F.V.G. Onlus a Porpetto e ha come Presidente Sonia Manente, che ha dato vita alla stessa dopo il suo doloroso percorso di malattia.

Alla nostra Regione si deve la 1^ Legge Regionale e Nazionale L.R. 18/2012 “ Disposizioni per la tutela delle donne affette da endometriosi”.

La dott.ssa Anastasi spiega, come la malattia sia invalidante, creando nella donna difficoltà nella gestione quotidiana, professionale e sociale. E’ importante una sensibilizzazione capillare sulla problematica a tutti i livelli, l’Onlus infatti interviene nelle scuole, senza esclusione dei maschi in quanto futuri compagni di vita delle donne.

L’endometriosi è una patologia cronica delle donne, molto subdola che si può manifestare in vari modi. E’ necessario quindi, spiega la dott.ssa Magnaldi, eseguire degli esami, come ecografia e risonanze magnetiche, con macchinari appropriati, ma soprattutto bisogna rivolgersi a medici con una formazione specifica.

Ideale sarebbe creare un’equipe di medici con varie specializzazioni, per sostenere in modo adeguato la paziente e per una diagnosi precoce e di conseguenza, un intervento maggiormente risolutivo.




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