La città in festa, c’è “Incontriamoci a Pordenone”

PORDENONE – Domenica 16 ottobre giornata clou per “Incontriamoci a Pordenone”, la popolare manifestazione, giunta alla 32^ edizione, promossa da Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia Pordenone, in collaborazione con Comune, Regione, Provincia, Cassa di Risparmio Fvg e Associazione Sviluppo & Territorio.

“I promotori – sottolinea Aldo Biscontin presidente mandamentale Ascom – dimostrano di fare sistema, agganciando un ‘iniziativa consolidata come Incontriamoci a Pordenone che tanto successo ha avuto le precedenti volte in cui è stata promossa. Domenica si potrà usufruire della città in tutti i suoi spazi con iniziative e spettacoli di ogni genere”.

Per il comparto del terziario cittadino si tratta di un appuntamento ormai collaudato che, oltre a fare aggregazione, diventa particolarmente importante in un momento economico che si appresta a una lenta ripresa e dove occorre stimolare la curiosità dei clienti”.

Nel programma animazioni per bambini, spettacoli, folklore, giochi, mostre di pittura, di fotografia, di design, stand promozionali ed enogastronomici con prodotti tipici che saranno in mostra presentati dagli esercenti del capoluogo, oltre all’apertura dei negozi per la giornata festiva. Rilevanti le rassegne culturali.

A palazzo Gregoris, sede della Società Operaia, in c. V. Emanuele, “Jerusalem” mostra fotografica di Giovanni Chiaramonte (dal 15 ottobre al 30 ottobre); a palazzo Ricchieri “Creatività & Design ” a cura dell’Istituto tecnico professionale Bruno Carniello di Brugnera (inaugurazione domenica alle ore 11).

Altri momenti centrali del ricco programma sono, nel Palazzo della Provincia “Versi d’amore e Artistiche presenze” rassegna di pittura e scultura e recital di poesie, oltre alla mostra di Giorgio Altio dal titolo “Pordenone il racconto della città… dimenticata” fino al 2 novembre nella sale espositive di corso Garibaldi.

Nell’ex biblioteca civica di piazza della Motta mostra filatelica “I grandi maestri del passato,” oltre a cartoline degli artisti della Destra Tagliamento Giulio Belluz e Nane Zavagno e il francobollo personalizzato emesso dalle Poste Slovene dedicato alla chiesa di S. Ruberto a Vallenoncello.

Infine, l’ormai mitico “Bazar 6-14”, la mostra-mercato-scambio per aspiranti commercianti in piazza della Motta e via Martelli.




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