Maratonina dei Borghi 2017 ai nastri di partenza

PORDENONE – Giunta alla dodicesima edizione, la Maratonina dei Borghi ritorna a Pordenone. La competizione internazionale, certificata Fidal e lunga 21,097 km, si snoda attraverso un itinerario che tocca i luoghi più suggestivi della città.

«Un evento che è diventato un punto di riferimento per le squadre della provincia di Pordenone e del Friuli», ha commentato il presidente dell’Asd Equipe, Luciano Sgrazzutti.

Soddisfatto anche il presidente dell’associazione Maratonina Pordenone, Aldo Vignocchi, che ha precisato: «La Maratonina dei Borghi è un appuntamento che in 12 anni è diventato un pilastro nel calendario degli eventi cittadini e grazie al lavoro di tutto lo staff ha importanti margini di crescita».

Pensieri condivisi anche dal sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, secondo cui la Maratonina è una delle manifestazioni più significative per la città. Ci riporta nella storia, ci fa capire chi siamo, fa scoprire alcune tra le le zone più belle della città». Il primo cittadino ha anche fatto un plauso alle associazioni sportive: «Sono una relatà in forte crescita – ha commentato – e quando si danno fondi alle associazioni, si investe sul futuro dei nostri ragazzi».

I 600 atleti si disporranno sulla linea di partenza in piazza XX settembre, dove lo starter alle 9.30 darà il via alla corsa.
Come ha commentato il direttore tecnico della gara Roberto Belcari, «il percorso, è stato certificato dalla Fidal per 21,097 km», e attraverserà i luoghi più interessanti della città. Dal centro saranno percorsi Borgo Colonna, Torre, San Giuliano, Borgo Meduna, San Gregorio, Borgo Cappuccini.

Tra gli atleti di punta, anche in questa edizione spiccano i podisti provenienti dall’Africa. I favoriti sono Celestin Nihorimbere, del Burundi, Alfred Ronoh del Kenya, stessa nazionalità delle top runner per la categoria femminile Mary Wanjoi e Lucy Liavoga.
Correrà anche Garbiella Paruzzi, medaglia d’oro di sci di fondo alle Olimpiadi di Salt Lake City del 2002 e alla Coppa del mondo del 2004. Nel 2016 la corsa è stata dominata dall’atleta ugandese Robert Chermonges, che ha chiuso la gara con un tempo di 1:02:55.

Anche per quest’anno è previsto l’impegno di un largo staff con oltre 80 volontari e 40 uomini della polizia municipale, per gestire le chiusure delle strade. «Possiamo contare su un gruppo di professionisti affermati per organizzare l’evento – ha dichiarato Sgrazzutti – che ha sottolineato anche l’importanza della struttura di sostegno, dalla presenza di vigili e protezione civile, per arrivare agli staff medici impegnati per gestire qualsiasi tipo di emergenza».

Inoltre, per gestire il pranzo di tutti gli atleti, sono stati scelti gli studenti dell’istituto Flora che prepareranno e serviranno i pasti.
Ma la Maratonina va ben oltre la corsa. Prevista anche una serie di eventi, nel calendario di “Aspettando la Maratonina”. Si partirà giovedì 5 ottobre alle 20:30. All’auditorium dell’istituto Vendramini, il dottor Ciro Antonio Francescutto sarà il relatore di “Pordenone Walking – Appuntamento con la salute”.

Un viaggio alla scoperta di un progetto che nasce dalla volontà di coniugare l’attività fisica con la conoscenza della città. Sette percorsi, dal centro ai quartieri, per scoprire Pordenone e tenersi in forma.
Venerdì 6 ottobre, a partire dalle 18:30, sotto il tendone allestito appositamente in piazza XX settembre, ci sarà la serata musicale “The sound of fashion”. accompagnata dal concerto di Cesarina Bonora, con il maestro Luciano Pozzolo.

Alle 20.45, all’auditorium dell’istituto Vendramini, si terrà “Liberi di correre: il running contro le discriminazioni”. Un viaggio nello sport e nei suoi valori inclusivi, con il filosofo Luca Grion e il giornalista de La Repubblica “Marco Patucchi”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con “In prima persona – uomini contro la violenza sulle donne”.

Sabato 7, con partenza alle 14:30, l’associazione Equipe offre alla cittadinanza la gita “Sulle tracce del Pordenone”.

Si tratta di una visita guidata gratuita con un pullman turismo Atap, accompagnati dalla guida professionista Susi Moro, alla scoperta delle opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis.

Il giro porterà i partecipanti a scoprire la Chiesa di Santo Stefano, la chiesa di Santa Maria dei Battuti a Valeriano; la Parrocchia dei Santi Martino Vescovo e Biagio Vescovo Martire a Pinzano; la chiesa di San Pietro Apostolo a Travesio, e avrà come ultima tappa la Parrocchia di Santa Maria Maggiore a Spilimbergo.

Domenica 9, subito dopo lo star della Maratonina, partirà anche la 14esima edizione della “Passeggiata per acque, parchi e musei”. Una camminata di due ore e mezza tra i posti più interessanti della città a livello storico e naturalistico e incontrando gli spazi espositivi di Pordenone.

Un appuntamento adatto a tutti, che raccoglie sempre più consenso in città, per una scoperta consapevole delle sue meraviglie.




Condividi