Pnlegge: ultima giornata con Sepulveda, Severgnini e Friedman

PORDENONE – Fra le anteprime editoriali di pordenonelegge 2017, oggi, 17 settembre, ultimo giorno di festival, spiccano i nomi internazionali di Luis Sepúlveda, con l’autobiografico “Storie ribelli” (Guanda), intervistato da Alberto Garlini, alle 18 al Teatro Verdi, e Lawrence Osborne che torna al romanzo con il cupo e lussureggiante “Cacciatori nel buio” (Adelphi), ci racconterà la sua nuova opera insieme a Cristina Battocletti, alle 17 al Convento di San Francesco.

Fra le anteprime più attese la raccolta di “tutte le poesie di Mario Benedetti”, in uscita per Garzanti: la presenteranno, alle 15.30 al Palazzo della Provincia, i curatori, il direttore artistico Gian Mario Villalta con Antonio Riccardi e Stefano Dal Bianco.

In uscita in questi giorni, “Bruciare tutto” (Rizzoli) di Walter Siti, in dialogo con Emanuele Trevi e Gian Mario Villalta, alle 16 allo Spazio BCC Fvg.

Lo sceneggiatore Paolo Valentino, al suo esordio narrativo, arriva al festival per presentare “Ritratto di famiglia con errore” (SEM Libri) insieme a Gian Mario Villalta, alle 17 al Ridotto del Teatro Verdi alle 17. Aldo Cazzullo racconta il suo “Metti via quel cellulare. Un padre, due figli, una rivoluzione” (Mondadori), alle 17 in Piazza San Marco, insieme a Francesco Chiamulera con le letture di Chiara Francini.

Il nuovo romanzo della scrittrice e sceneggiatrice Francesca Melandri, “Sangue giusto” (Rizzoli), sarà il protagonista dell’incontro con l’autrice e Helena Janeczek intervistate da Caterina Bonvicini, alle 17 Auditorium Istituto Vendramini.

Il libro denuncia legato all’eterna questione del corpo delle donne: “Sempre più magre” (Chiarelettere), di Victoire Maçon Dauxerre; l’autrice che sarà intervistata da Massimo Cirri, alle 17 nell’Auditorium della Regione.

Sui temi dell’attualità si confrontano due grandi narratori italiani: Pietrangelo Buttafuoco firma a quattro mani con Carmelo Abbate “Armatevi e morite. Perché la “difesa facile” è un maledetto imbroglio” (Sperling&Kupfer) che presenteranno alle 17 Spazio Incontri. Alla città della Festa del Libro è dedicato il nuovo lavoro di Lorenza Stroppa, “La città portata dalle acque. Notturni a Pordenone”(Bottega Errante). Alle 18 a Piazzetta Ottoboni, l’autrice ne parla con Andrea Maggi.

Luca Doninelli, vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati 2016, torna alla narrativa con “La conoscenza di sé” (La nave di Teseo), insieme a Mauro Covacich e Ciro Gazzola al Ridotto del Teatro Verdi alle 19.

“Sette tesi sulla magia della radio”, un confronto sul ruolo della radio nella nostra quotidianità cercando di svelarne il fascino e i segreti, insieme a Massimo Cirri e Tullio Avoledo, alle 19 all’Auditorium dell’Istituto Vendramini. Un viaggio nella ‘ricostruzione scientifica della creazione’, l’incontro con Jim Baggot intervistato da Chiara Valerio, alle 15 al Convento di San Francesco.

Si parlerà di amore con Armando Massarenti, autore di “Metti l’amore sopra ogni cosa” (Mondadori), e Antonella Silvestrini, alle 10.30 al Palazzo della Provincia.

Al festival anche Beppe Severgnini, Sabina Minardi, Marino Niola ed Elisabetta Moro, Gianni Biondillo, Loredana Lipperini con Caterina Soffici, Maurizio Baglini, Gaia Formenti, Alan Friedman, Diego De Silva, Teresa Ciabatti, Giosuè Calaciura, Giulio Sapelli, Gianfranco Pasquino.

Stefano Benni alle 21 al Teatro Verdi presenta “Prendiluna”, un racconto tra sogno e realtà. L’attrice Chiara Francini e Maria Venturi parleranno di ‘amore e famiglia, lacrime e risate’, insieme a Valentina Gasparet alle 15.30 Spazio Incontri.

Per Parole in Scena: domenica, alle 19, Convento di San Francesco, Ferruccio Soleri e Claudia Contin Arlecchino faranno rivivere la maschera di Arlecchino, il grande personaggio della commedia dell’arte.

 




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