PnPensa: Klugmann, la chef che ha rinunciato alla tv

PORDENONE – Dopo l’apertura affidata al confronto tra Giordano Bruno Guerri e don Alessio Geretti, la decima edizione di PordenonePensa prosegue con un personaggio molto noto, Antonia Klugmann, martedì 22 maggio alle 20.30 al Capital Event Hall in via Mazzini (ingresso libero senza prenotazione).

L’abbiamo conosciuta come severo giudice di Masterchef, che ha avuto l’onere di sostituire Carlo Cracco sapendo guadagnarsi, giorno dopo giorno, l’affetto del pubblico.

E proprio mentre la sua notorietà è al culmine, chef Klugmann comunica alla stampa che lascerà il programma perché parteciparvi significa chiudere il ristorante e, aggiunge, di rimanere “la cuoca di un piccolo ristorante di campagna con un orto da curare a cui la televisione ha dato l’occasione di raccontarsi ad un pubblico più ampio, curioso ed appassionato, che prima non la conosceva”.

Una bella lezione di umiltà e di amore per il proprio lavoro, non c’è che dire, altro che notorietà che monta la testa, e una manifestazione di determinazione che aveva già dato in precedenza.

Triestina, classe 1979, ha infatti preferito la cucina alla facoltà di Giurisprudenza, che ha abbandonato per seguire la sua più grande passione. Nel 2015 il suo ristorante a Dolegna del Collio, “L’Argine a Vencò” (16 coperti nel cuore di un borgo di pochissime case), è “Novità dell’Anno” per la Guida del Gambero Rosso, aggiudicandosi una stella Michelin.

L’anno dopo la Klugmann è “Cuoca dell’Anno” per la guida web Identità Golose mentre la Guida Michelin le riconferma la stella. Nel 2017 è la Guida dell’Espresso a premiarla come “Cuoca dell’Anno” mentre con l’edizione 2018 L’Argine si aggiudica 3 cappelli.
Intervistata dall’esperto di comunicazione Mirco Mastrorosa, ripercorrerà le tappe della sua carriera, dalle prime esperienze come lavapiatti e stagista per arrivare a Masterchef.

Nel mezzo anche un terribile incidente, nel 2004, che la costringe ad una lunga convalescenza, periodo in cui fa lunghe passeggiate, coltiva l’orto, raccoglie e studia botanica, e che le permette di consolidare la sua grande passione per la cucina.

“Sono una persona ostinata, disordinata, determinata, egoista ed egocentrica. Tutte caratteristiche indispensabili per un cuoco” – dice la Klugmann, donna in un mondo professionale fatto prevalentemente di uomini. A gennaio è uscito il suo primo libro, “Di cuore e di coraggio”, che sarà disponibile la serata della conferenza e che la chef autograferà alla fine della serata.

La rassegna continua mercoledì 23 maggio alle 20.30, sempre all’ex Convento san Francesco, con il confronto tra il direttore de La Verità Maurizio Belpietro e il giornalista Carmelo Abbate. L’argomento su cui dibatteranno, con la moderazione del vicedirettore del Tg1 Filippo Gaudenzi, è la legittima difesa.

Programma integrale su www.pordenonepensa.it

 




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