Pordenone-Inter a San Siro, la febbre sale. Zanetti “Vi aspettiamo”

PORDENONE – Inter-Pordenone – 4. Si sta facendo spasmodica in città l’attesa per quella che, nel capoluogo del Friuli Occidentale, viene ormai definita la “partita del secolo”.

A Pordenone e dintorni non si parla d’altro e la “febbre” dilaga ovunque, tra bar, pubblici esercizi, piazze e tra amici e parenti.

La formazione neroverde, inutile dirlo, non ha mai giocato, nella sua lunghissima storia, una gara così importante, come gli ottavi di finale di Tim Cup (l’ex Coppa Italia), in programma martedì 12 dicembre, alle 21, nella “Scala del calcio”, il terreno di gioco di San Siro a Milano.

Sono già oltre 3mila, ma negli ultimi giorni il numero è destinato a crescere ancora, i tifosi che occuperanno non il settore blu e anche le tribune del Meazza, unendosi così ai circa 15 mila sostenitori nerazzurri attesi per l’evento.

E un gustoso antipasto i tifosi del Pordenone lo vivranno domani sera, 10 dicembre, quando la storica “Domenica Sportiva” si collegherà in diretta dal centro sportivo De Marchi, a Villanova, quartier generale della squadra neroverde, dalle ore 23.30 circa.

Intanto, un’altra soddisfazione per i “ramarri” è giunta dal videomessaggio di un’indimenticato ex capitano nerazzurro, Javier Zanetti, che recita «Cari amici e tifosi del Pordenone, vi aspettiamo numerosi alla Scala del calcio il 12 dicembre per una sera indimenticabile. Un forte abbraccio a tutti».

Il messaggio, in poche ore, è diventato virale, raccogliendo 5 mila visualizzazioni su facebook e numerosissimi di “like”. Ricordiamo che l’attuale vicepresidente dell’Inter vanta origini pordenonesi, per la precisione sacilesi  e grazie al bisnonno liventino ottenne il passaporto italiano nel 1997.

Infine, complimenti allo staff comunicazione del Pordenone calcio, in primis Marco Michelin, responsabile della comunicazione e Sebastiano Orgnacco, grafico, che, con una buona dose d’ironia, hanno inanellato alcuni slogan di grande effetto.

Ne citiamo un paio: il primo dice che martedì prossimo si sfideranno due squadre “mai state in B”.  Aggiungendo, poi, i 18 scudetti e il grande numero di coppe conquistate dai nerazzurri, a cui si aggiungono gli 11 campionati nei dilettanti, le due coppa Italia regionali e lo scudetto di serie D vinti dal Pordenone.

Il secondo, la “vignetta” con trenta pullman posizionati sotto la curva che ospiterà i tifosi del Pordenone, ovvero il secondo anello blu dello stadio Meazza di Milano, con il titolo “Ne avremo 30 sul campo…davvero”.

Maurizio Pertegato




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