“Processo” alla burocrazia italiana in un dibattito-denuncia

PORDENONE – “Burocrazia, la grande nemica” è il titolo dell’incontro in programma per venerdì 19 gennaio, alle 18.30, nella sala Teresina Degan della Biblioteca civica multimediale di Pordenone.

L’evento ripropone un argomento che non sempre occupa le prime pagine dei giornali, ma che è presente ogni giorno nella vita di tutti i cittadini del nostro Paese.

Per questo motivo non è mai troppo rilanciarlo come oggetto di riflessione e come proposta di cambiamento a tutti i livelli della società italiana.

Il Circolo della Stampa, assieme all’associazione Già sindaci del Friuli Venezia Giulia, ripropone l’argomento prendendo lo spunto dal libro “I signori del tempo libero”, di Francesco Giavazzi, docente della Bocconi di Milano ed editorialista del Corriere della Sera, e di Giorgio Barbieri, giornalista de La Tribuna di Treviso.

Si tratta di un confronto con la triste realtà della burocrazia, che sarà guidato da Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto, uno dei giornalisti più preparati su argomenti di fondo della società italiana.

L’incontro si atterrà allo spirito del libro di Giavazzi e Barbieri, cioè una denuncia della burocrazia italiana e delle sue conseguenze nefaste sulla vita del nostro Paese. Il libro, frutto delle considerazioni di un grande economista e di un giornalista d’inchiesta, edito da Longanesi, è esplicito sull’argomento e non risparmia critiche al sistema, come testimonia il suo sottotitolo: “I burocrati che frenano l’Italia e come provare a sconfiggerli”.

«Perché – si domandano gli autori – è così difficile riformare la pubblica amministrazione e arginare i suoi effetti collaterali, immobilismo e corruzione? I governi che sinora ci hanno provato lo hanno fatto, indipendentemente dal loro colore politico, con la triade più leggi, più stato, più repressione». E propongono una soluzione: «Più liberalizzazioni, più concorrenza, meno leggi e regole».

Ovviamente l’impresa non si presenta facile ed è limitata da considerazioni contrastanti che saranno oggetto del dibattito di venerdì sera 19 gennaio.




Condividi