Report 2018 Comune: Ciriani “Stiamo realizzando il programma”

PORDENONE – Il Comune ha redatto e presentato il proprio bilancio sociale. Il dettagliato documento contiene obiettivi e risultati raggiunti dall’Amministrazione cittadina in ciascun settore, dalle opere pubbliche all’istruzione, dall’ambiente alla cultura.

Costruito in formato completamente digitale, è liberamente consultabile sul sito web del Comune. A illustrarlo alla stampa sono stati il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore al bilancio Cristina Burgnich, coadiuvati dal segretario comunale Primo Perosa e dai funzionari Loris Canale e Marta Malacart.

«Uno strumento di enorme trasparenza – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani – che accorcia le distanze tra amministrazione comunale e cittadino. Ci sono tutti gli interventi e le azioni messe in campo con i relativi costi e il gradimento di significativi campioni di utenti, servizio per servizio. E’ anche uno strumento di diagnosi che permette di analizzare punti di forza e debolezza.

Il documento – è l’analisi del sindaco – ci dice che il Comune sta correndo e sta facendo bene. Stiamo realizzando il programma e mantenendo le promesse, coerentemente con le linee di mandato. Il dato più preoccupante è il calo costante delle entrate e dei trasferimenti, per cui la vera sfida è continuare a garantire servizi migliori con minori risorse. Invito tutti a leggere il bilancio sociale – ha continuato – un report non autocelebrativo ma fatto di dati oggettivi, che permette di toccare con mano i tanti interventi del Comune, anche quelli che non si vedono, come quelli nelle scuole, e di comprendere la complessità di una macchina comunale».

Nonostante il calo delle entrate di circa 12 milioni dal 2014, l’Amministrazione Ciriani, è stato rimarcato durante la presentazione, ha garantito nel 2017 più risorse alla cultura. I contributi a associazioni, organizzazioni e manifestazioni culturali sono passati dai 307.550 del 2015 ai 402 mila del 2017. Tra i dati più significativi c’è anche l’aumento delle persone in carico ai servizi sociali, dalle 2598 del 2014 alle 3138 del 2017.

Dai questionari erogati a campione «emergono giudizi estremamente positivi – ha commentato dal canto suo l’assessore Burgnich – con valutazioni da 8 a 9 per la maggior parte dei servizi. Ora stiamo valutando l’opportunità di misurare il gradimento di ulteriori servizi. Oltre a essere pubblicato sul sito – ha aggiunto – il bilancio verrà inviato a oltre 400 associazioni che potranno vedere come sono utilizzati soldi pubblici».

Va peraltro rimarcato che il bilancio sociale non è un documento obbligatorio e che circa il 15 per cento delle amministrazioni lo redige. Il Comune di Pordenone inoltre è uno dei pochi comuni, s e non l’unico, ad averlo realizzato in formato digitale, ricorrendo a un software messo a disposizione dal Polo tecnologico.

Oltre a registrare le ricadute delle politiche comunali, il rapporto comunale scatta anche una fotografia della città. I dati demografici, in particolare, dicono che la popolazione residente è inchiodata dal 2013 a poco più di 51 mila unità, senza crescere. Dal 2013 al 2017 cala la percentuale di stranieri dal 16,2 per cento al 13,83, ma ciò va in realtà attribuito all’acquisizione della cittadinanza italiana da parte degli immigrati (336 nel 2017).




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