Risparmio energetico, piano investimenti di 6,7 milioni

PORDENONE – Oltre 6,7 milioni di investimenti per lavori di riqualificazione energetica di 88 edifici comunali: scuole, palestre e impianti sportivi, musei e spazi culturali, uffici e altri immobili. E’ quanto prevede il grande piano di risparmio energetico appena ratificato dalla giunta Ciriani.

Il documento, approvato nella sua fase preliminare, è il primo mattone che condurrà all’applicazione del piano nel 2019-2020. Le riqualificazioni porteranno a una riduzione complessiva del 17,6 per cento dei consumi di calore (meno 15 per cento circa) e luce (meno 20 per cento circa) delle proprietà immobiliari del Comune.

MENO CONSUMI, COSTI E EMISSIONI – Tre gli obiettivi illustrati dal sindaco Alessandro Ciriani durante la presentazione: «Più efficienza energetica, meno costi e meno impatto sull’ambiente. Abbiamo compiuto una mappatura energetica dei nostri immobili rilevando enormi costi, inefficienze e irrazionalità. In diversi immobili se si usa solo una stanza il riscaldamento si accende dappertutto. Spendere quasi 2,5 milioni l’anno per avere questo servizio non è possibile.

Abbiamo deciso così di avviare questa attività di efficientamento che magari si vede poco – ha concluso il sindaco – ma che è un grande passo avanti e che avrà alla fin fine un impatto positivo sul benessere e sulle tasche dei cittadini». I primi effetti si vedranno dal 2021 e i minori consumi verranno certificati da un protocollo europeo che misura il risparmio energetico.

RIQUALIFICAZIONI E FOTOVOLTAICO – A illustrare le riqualificazioni è stata l’assessore Cristina Amirante che ha la delega alle politiche energetiche. Su tutti gli edifici verranno compiute manutenzioni straordinarie e saranno installate luci a led. A seconda delle strutture, le miugliorìe riguarderanno gli impianti di calore, cappotti e infissi e l’installazione del fotovoltaico.

Un pacchetto pluriennale di opere che renderà gli ambienti più salubri e moderni per le migliaia di pordenonesi che li frequentano. I lavori copriranno il 98 per cento della produzione energetica del patrimonio immobiliare comunale. Praticamente quasi tutti gli edifici in capo all’ente. Gli interventi più rilevanti interesseranno le scuole dall’infanzia alle medie (le superiori non sono di competenza comunale) con investimenti da circa 150 mila euro ciascuna.

PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO – Il progetto appena approvato dalla giunta comunale è stato scelto tra due stilati da rispettive società specializzate nella gestione energetica. Tale progetto verrà posto a base di una gara pubblica alla quale potranno partecipare più ditte presentando offerte progettuali e economiche migliorative, ed è il fondamento del nuovo contratto che il Comune stipulerà con la società vincitrice.

La nuova convenzione durerà 15 anni e prevede appunto i lavori di efficientamento effettuati dal privato con con la formula della finanza di progetto. In pratica, la ditta si accolla i costi delle opere pubbliche in vista delle future entrate economiche derivanti dalla maggiore efficienza energetica.

La tariffa che il Comune pagherà sarà bloccata, senza aumenti, ed è pari a 2,296 milioni annui (la spesa storica è 2,300 milioni annui), una cifra che costituisce la base della prossima gara e che sarà dunque messa al ribasso. A fronte di un canone sostanzialmente invariato «guadagniamo 7 milioni di investimenti compiuti dal privato – ha argomentato Amirante – che avrà interesse a effettuare rapidamente i lavori per recuperare le spese. Oltretutto per il Comune – ha concluso – è un notevole risparmio di burocrazia e forze lavoro da impiegare in altri progetti».




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