Scuola, Ciriani visita istituti per pianificare investimenti

PORDENONE – Procedono su più fronti gli interventi del Comune a favore del mondo scolastico. Dopo i finanziamenti assegnati nei giorni scorsi per potenziare l’informatica nelle aule, il sindaco Alessandro Ciriani ha avviato un giro delle scuole per incontrare i dirigenti.

Obiettivo: pianificare in modo condiviso gli investimenti prioritari in termini di manutenzioni e non solo. Continua inoltre il piano pluriennale «Città educativa» che si articola in attività formative per alunni, genitori, docenti. In particolare al via tra fine ottobre e novembre tre corsi rivolti agli insegnanti dei quattro istituti comprensivi della città, incentrati sulla gestione dello stress e dei conflitti.

Investimenti concordati – Ciriani, accompagnato dal consigliere regionale e comunale Alessandro Basso, è andato in visita alle scuole Centro storico e Pasolini e all’asilo Lozer, incontrando i dirigenti scolastici. «Incontreremo via via tutti i dirigenti per decidere in modo condiviso e negoziato gli investimenti» ha spiegato il sindaco – procede così la stretta collaborazione tra Comune e scuola sancita con una riunione assieme ai dirigenti all’inizio dell’anno scolastico. Saranno loro a indicarci le priorità sia strutturali sia per le necessità didattiche, le strumentazioni o le piccole manutenzioni urgenti che talvolta fanno la differenza. Certo servirebbero miliardi – osserva – ma la nostra politica di attenzione costante al mondo della scuola proseguirà e, compatibilmente con le risorse, continueremo a mettere soldi per il sistema scolastico, su cui molto abbiamo già investito.

Corsi per insegnanti: gestire stress e conflitti – Sul fronte della formazione per insegnanti, vengono proposti tre brevi corsi teorico pratici con lezioni, esercizi, analisi di casi concreti. Sono tenuti da Sonia Marcon, psicologa in ambito educativo. Si svolgeranno nella sede dell’Iripes, in viale Grigoletti 3. Le adesioni – massimo 7-8 docenti per istituto – devono pervenire entro il 15 ottobre all’Asfe (www.asfe.it, associazione per lo sviluppo della formazione educativa), l’ente specializzato che organizza gli interventi formativi con il patrocinio del Comune. Il primo corso riguarda «la gestione delle emozioni per lo sviluppo delle risorse». E’ destinato ai docenti delle scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Dura 6 ore suddivise in tre incontri il 29 ottobre, 5 e 12 novembre.

La formazione punta alla gestione delle emozioni e dello stress, sia riguardo la valorizzazione delle proprie risorse cognitive ed emotive sia riguardo alla relazione con alunni e genitori. Il secondo corso è «So-stare nei conflitti per renderli opportunità di crescita».

E’ incentrato sulla gestione e la risoluzione dei conflitti con genitori e colleghi, i fattori che li innescano e li aggravano, la strategia per prevenirli. Dura 8 ore suddivise in quattro incontri l’8, 15, 22 e 29 novembre. Il corso è proposto in due versioni in orari differenti: uno per docenti della scuola di infanzia e primaria, l’altro per docenti della scuola secondaria.

I percorsi di formazione rientrano nel piano pluriennale di «città educativa» promosso dal consigliere Basso nel 2016 (allora delegato dal sindaco per il referato della scuola), articolato in corsi, laboratori e incontri per docenti, alunni e genitori.

L’obiettivo è formare e informare sui temi caldi, dal bullismo alla gestione delle tecnologie. Proprio sulle tecnologie partirà a breve anche «Genitori connessi», laboratori per genitori e figli finalizzati all’uso consapevole degli strumenti digitali, dai social al telefonino. L’iniziativa viene replicata alla luce del successo dell’edizione precedente.




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