Sistemazione via Cappuccini, lavori al via il 18 per 8 mesi

PORDENONE – Al via lunedì 18 giugno due opere disposte dal Comune: la più rilevante è la prima tranche della riqualificazione complessiva di via Cappuccini, un investimento di 1,315 milioni e circa 700 famiglie residenti coinvolte. C’è poi la realizzazione della nuova rotonda tra le vie Montereale e del Traverso (435 mila euro), tassello iniziale della rinnovata viabilità a supporto del nuovo ospedale.

CIRIANI: NOI DALLE PAROLE AI FATTI

«La stagione dei cantieri è partita – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani– sono orgoglioso di un’amministrazione che trasforma gli annunci in fatti e che interviene in tutte le zone della città». La riqualificazione di via Cappuccini, ha aggiunto «era un’opera incompiuta, rimbalzata per anni nei bilanci e nei piani di investimento del Comune senza che se ne facesse niente. Noi abbiamo il coraggio politico di realizzarla, oltretutto c’era un mutuo acceso dal 2012 che stava correndo e c’era dunque anche una responsabilità finanziaria da onorare».

VIA CAPPUCCINI

Modalità e tempi – I lavori dureranno all’incirca 8 mesi. Interessano il tratto dal sottopasso ferroviario a poco prima della chiesa. Lungo questo segmento la strada verrà chiusa a spezzoni in diverse fasi temporali per agevolare il più possibile i residenti e i collegamenti con via Pola e il quartiere (ad esclusione di interruzioni parziali dovuti alla singola lavorazione, per alcune ore).

Il primo cantiere verrà aperto appunto lunedì 18 fino a sabato 23 tra via Pola e vicolo dell’essicatoio. Durante tutti i mesi di lavori «l’accesso ai residenti sarà sempre consentito – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Cristina Amirante, che ha illustrato in dettaglio gli interventi – a meno che non ci siano scavi per il tempo strettamente necessario di fronte al proprio accesso carraio. Per tali casi, in accordo con Gsm mettiamo a disposizione l’abbonamento agevolato a 10 euro al mese al park Candiani».

Sarà garantito comunque l’accesso ai frontisti alle vie Candiani, Noncello, Meschio, Reghena, Lemene e vicolo dell’Essiccatoio, mediante opportune deviazioni. Per i pedoni saranno disponibili uno o entrambi i marciapiedi. Informazioni su cantieri e deviazioni sono disponibili in una pagina che viene via via aggiornata dall’ufficio viabilità, raggiungibile dalla home page alla voce “Da sapere”. «Il cronoprogramma è indicativo – ha precisato Amirante – e pur essendo prudenziale non tiene conto di brutto tempo e imprevisti».

Dopo i lavori torneranno gli alberi – «E’ un’opera – ha detto Ciriani – che abbiamo ampiamente condiviso (sono partite anche le lettere alle famiglie per illustrare i cantieri, ndr), chiediamo comprensione per i disagi, ma questa era l’unica soluzione percorribile per una strada che ha assoluto bisogno di intervento. Diversi commercianti ci hanno mostrato le pavimentazioni rovinate dalle radici degli alberi». Proprio sulla questione del taglio degli alberi per permettere i lavori, il sindaco ha assicurato che «ne verranno piantati altri a fine cantiere, a fronte oltretutto di un patrimonio arboreo che abbiamo incrementato con duemila nuovi alberi». In merito ai disagi causati dai cantieri, invece, «se un commerciante dimostra, tramite procedure stabilite, che ha avuto una diminuzione di introiti rispetto al suo trend storico, verrà ristorato».

Gli interventi – La prima fase interesserà il sottosuolo con il rifacimento di fognature, acque meteoriche e acquedotto. Poi i nuovi marciapiedi e la pista ciclabile bidirezionale. «Rifare le fognature non crea consenso – ha argomentato Ciriani – ma, oltre a dare servizi essenziali, si fa una politica ambientale non con i cartelli anti smog, ma nei fatti. In tal modo, infatti, i nostri liquami non finiscono nel Noncello».

ROTONDA IN VIA MONTEREALE

Più semplice il cantiere tra le vie Montereale e del Traverso. I lavori dureranno tre mesi circa, sempre al netto di maltempo o imprevisti. Si metterà mano ai servizi infrastrutturali con la sostituzione della linea di acquedotto, la realizzazione di un nuovo impianto di raccolta delle acque meteoriche, l’installazione dell’illuminazione pubblica a led. Poi la nuova rotonda con isola centrale in porfido, in parte sormontabile, e la costruzione dei nuovi marciapiedi con percorsi tattiloplantari per non vedenti e attraversamenti pedonali idonei.

Tre le fasi principali: le prime due settimane la demolizione dei marciapiedi vecchi, poi per buona parte di luglio gli scavi con cantieri al centro strada di via Montereale, senza comunque la compromissione del doppio senso di circolazione. Di seguito la creazione della rotatoria e dei nuovi marciapiedi. Il cronoprogramma prevede dal 2 luglio la chiusura dell’accesso a via del Traverso, dal lato di via Montereale, fino a termine lavori. Via del Traverso sarà accessibile da tutte le altre strade e direzioni.




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