Unindustria, rilancio Albatros fondamentale per provincia

PORDENONE – “La rinascita di Albatros è un nuovo inizio della reindustrializzazione del territorio spilimberghese che ha subito, forse più di qualunque altro in regione, un processo di desertificazione industriale”.

Lo ha detto il presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti, aprendo la conferenza stampa di rilancio del marchio Albatros nella sede di rappresentanza di Unindustria Pordenone, a palazzo Klefisch.

Agrusti ha aggiunto che “in questa vicenda ha funzionato il sistema confindustriale, se ci siamo incontrati è grazie a questa opportunità. A Roma, col presidente ed amico di Unindustria Lazio, Filippo Tortoriello e Gerardo Iamunno, CEO di Albatros ma anche presidente delle PMI del Lazio, abbiamo avuto l’occasione di conoscerci, di valutare le opportunità migliori per Albatros”. “Questo significa – ha detto ancora Agrusti – che Confindustria è un elemento dinamico al servizio delle singole territorialità del Paese”.

Il governatore del FVG, Massimiliano Fedriga ha spiegato che «a Pordenone, in particolare, le PMI hanno fortemente subito gli effetti della crisi del 2008 ma proprio dalla piccola e media impresa – ha detto ancora – sta partendo la ripresa; oggi, quella dinamicità afflitta, ha la forza di riscoprirsi e di reinventarsi». Fedriga ha altresì annunciato l’avvio di iniziative volte ad abbassare la fiscalità in regione, spiegando che sono in corso contatti col Governo.

Agrusti, infine, soffermandosi sulle numerose iniziative della Territoriale per lo sviluppo del Pordenonese, con particolare riferimento all’ambito cantieristico navale, ha annunciato, per il 2019, una grande iniziativa fieristica simile a quella che si svolge ad Amburgo.

“È chiaro – ha continuato – che lo sviluppo di un’area come questa, a forte vocazione industriale, abbisogna delle infrastrutture necessarie. A dicembre Interporto avrà la sua componente ferroviaria, che è tra le più avanzate d’Europa. Intorno a questa progettualità sono già sorte e stanno sorgendo nuove aziende, le infrastrutture di collegamento sono fondamentali”.

“Lo è il completamento della Cimpello – Sequals – Gemona – ha detto ancora – e lo sono anche i desideri di alcune componenti ambientaliste, che verranno sicuramente rappresentate. Ma – ha aggiunto il Presidente – credo che la salute delle persone, che dallo scarico di traffico dalla Pontebbana potrà solo beneficiarne, sia più importante di quella della trota iridea… Accanto, non da ultima, alla necessità di dotare il Pordenonese e il Friuli Venezia Giulia tutto, di un’arteria viaria all’altezza delle sue, in questa fase tumultuose, prerogative di sviluppo”.




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