Famiglia intossicata da dolci alla cannabis

CASARSA – I Carabinieri della Stazione di Casarsa della Delizia hanno denunciato a piede libero V.F., di 22 anni, residente nel Casarsese, per aver introdotto nello stato italiano dall’Olanda prodotti a base di cannabis.

Erano circa le 20 dell’8 ottobre quando, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di San Vito al Tagliamento, si sono presentati i genitori del giovane, il padre, 58 anni, e la madre, di anni 54, affetti da una strana forma di intossicazione da cannabinoidi. E’ bastato poco ai sanitari per risalire alla causa: “Consumo di prodotti alimentari a base di cannabis”.

Immediati gli accertamenti da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Casarsa che, effettuata una perquisizione domiciliare, hanno recuperato e sequestrato un “panetto” in cellophane contenente un dolce, verosimilmente a base di cannabis, dello stesso tipo consumato dai familiari ricoverati, poi risultato importato in Italia dal figlio della coppia, rientrato di recente dopo un viaggio ad Amsterdam.

La diagnosi refertata dai sanitari, infatti, non ha lasciato dubbi: “Stato confusionale dovuto all’assunzione di cannabinoidi”, confermata dalle analisi eseguite circa l’assunzione dello stupefacente. All’interno dell’abitazione, inoltre, sono state trovate anche delle bustine di “Cannabis Tea”, anch’esse poste sotto sequestro per gli accertamenti tecnici, sulla qualità e quantità del principio attivo, che verranno a breve effettuati presso il Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma.

La posizione del giovane è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Pordenone.




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