Bcc Pn e Monsile, i soci approvano il bilancio 2020

AZZANO DECIMO – MONASTIER ( TV) L’assemblea dei Soci di BCC Pordenonese e Monsile, riunitasi oggi, 28 aprile, in forma virtuale nel rispetto delle misure di sicurezza, ha approvato i risultati del bilancio 2020, il primo in forma unitaria della nuova realtà a seguito della fusione formalizzata nel gennaio 2020.

I soci, nonostante l’assemblea a porte chiuse, hanno voluto comunque essere vicini alla loro Cooperativa di Credito esprimendo il loro voto conferito tramite delega.

La compagine sociale ha dunque sancito l’approvazione del bilancio con 585 voti favorevoli e 1 contrario, mentre gli astenuti sono stati 6 su un totale di 592 soci che hanno espresso il proprio voto attraverso le istruzioni conferite al Rappresentante Designato secondo i termini contenuti nell’avviso di convocazione.

Sul fronte dei risultati di bilancio, nell’anno del 125° anniversario della banca, BCC Pordenonese e Monsile ha generato un utile complessivo di 9 milioni di euro, mentre l’attivo si è attestato sui 3 miliardi di euro in crescita rispetto ai 2,5 miliardi nel 2019.

La raccolta diretta è cresciuta del 10,4% raggiungendo i 2,3 miliardi di euro rispetto agli oltre 2,1 miliardi dello scorso anno (dato aggregato), mentre la raccolta indiretta ha superato 1 miliardo di euro (+9,3%).

Il patrimonio netto ammonta a 191 milioni di euro mentre gli impieghi verso la clientela sono risultati in crescita del 3,5% rispetto ad una media del sistema pari all’1,9%.

Ad oggi l’istituto conta oltre 18.900 soci totali, cresciuti di oltre 500 unità nel solo 2020, mentre i conti correnti hanno raggiunto le 74.500 unità.

All’assemblea, che si è tenuta anche quest’anno in forma virtuale hanno preso parte i vertici dell’istituto con il Presidente Antonio Zamberlan e il Vice Presidente Walter Lorenzon assieme al Direttore Generale Gianfranco Pilosio, i membri del Consiglio di Amministrazione, il collegio sindacale e il notaio Gaspare Gerardi, Rappresentante Designato in Assemblea, depositario delle deleghe e degli indirizzi di voto dei soci.

Consapevoli del periodo di difficoltà in cui si trovano ancora oggi numerose famiglie e imprese del territorio, i soci hanno inoltre approvato di destinare parte dell’utile della banca, circa 1 milione di euro, ad opere benefiche, nel pieno spirito mutualistico che ispira da sempre l’operato della Banca di Credito Cooperativo.

Nel dettaglio 800mila euro (circa il 9% dell’utile complessivo) saranno dedicati ad opere di beneficenza e sostegno alle associazioni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, con un incremento di 100mila euro rispetto ai 700mila euro deliberati lo scorso anno. Ulteriori 200mila euro serviranno invece a finanziare l’abituale contributo in forma di sponsorizzazioni a sostegno di sport e cultura.
Infine, ammontano a 270mila euro i fondi per sostenere il fondo mutualistico per lo sviluppo della cooperazione.

“L’approvazione del bilancio assume quest’anno un significato particolare – ha dichiarato il Presidente Antonio Zamberlan. “Il 2020 è stato un anno complesso per le famiglie, le imprese e tutti i soci che fanno parte della nostra banca di credito cooperativo e non solo. Nonostante la tempesta, BCC Pordenonese e Monsile è stata comunque in grado di raggiungere importanti risultati.

Abbiamo superato i 18.900 soci totali, con 500 nuove persone che hanno deciso di aggiungersi alla nostra famiglia, consapevoli di poter trovare una banca vicina alle istanze del territorio. Nel 2020 abbiamo infatti proseguito quel percorso di espansione aprendo 2 nuove filiali a Codroipo (la prima in Provincia di Udine) e a Ormelle (Tv), e abbiamo concluso l’ampliamento della filiale di Jesolo (Ve).

I nostri soci e clienti possono oggi contare su 58 filiali presenti in oltre 100 comuni distribuiti nelle Province di Pordenone, Treviso, Venezia e Udine. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il lavoro dei nostri dipendenti, ai quali va il mio più sincero ringraziamento”.

Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio ha commentato “I risultati di bilancio mostrano una banca che ha saputo mantenere i conti in ordine senza abbandonare quello che è lo spirito mutualistico che da sempre contraddistingue il nostro operato.

Così se l’utile si è confermato stabile a 9 milioni di euro, in poco più di un anno abbiamo concesso quasi 530 milioni di euro di misure agevolative legate all’emergenza, di cui 378 milioni di moratorie e 151 milioni di nuova finanza erogata. Un dato che mi preme sottolineare è poi quello relativo alle moratorie dei mutui alle famiglie e alle imprese, di cui circa l’80% delle richieste pervenute sono state accordate ad attività manifatturiere, società di costruzioni, immobiliari e operatori nel settore del commercio. Ma non finisce qui.

Abbiamo predisposto due diversi Plafond per un valore totale di 20 milioni di euro per fornire linee di credito con iter semplificato e condizioni agevolate. Seguendo lo stesso fine sono stati poi rafforzati i contatti con numerose amministrazioni locali, i Confidi e le Associazioni di Categoria, con le quali abbiamo finalizzato protocolli d’intesa che saranno un ulteriore stimolo per far ripartire il tessuto economico locale.

La scorsa settimana abbiamo siglato un nuovo accordo con Confcommercio Ascom di Treviso e Oderzo e Fidimpresa che apre nuove opportunità alla fascia dei professionisti fortemente penalizzati dalla pandemia, che ora potranno contare su un pacchetto di servizi bancari che favorisce l’accesso al credito, utile e vantaggioso sia per l’attività che per la casa e la famiglia.

Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare e siamo costantemente al lavoro per individuare ulteriori soluzioni che rispondano alle richieste provenienti dalle nostre aree di riferimento”.




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