Biglietti da visita: consigli per un prodotto efficace

Il biglietto da visita continua ad essere uno strumento intramontabile, un pro memoria efficace per creare contatti di lavoro anche in un momento storico quale quello che stiamo attraversando nel quale ogni cosa sembra aver preso la strada del multimediale.

Questi piccoli cartoncini continuano a rivestire un’importanza fondamentale e quasi tutti i professionisti si affidano a loro per promuovere i propri servizi. Quali sono gli aspetti che si dovrebbero valutare quando ci si ritrova a dover scegliere il proprio biglietto da visita? Quali accortezze si dovrebbero seguire?

Partiamo da un dato di fatto: oggi è più facile ottenere un prodotto di qualità a buoni prezzi grazie alla proliferazione dei biglietti da visita online: si parla di siti e portali che sono vere e proprie tipografie in rete all’interno delle quali è possibile configurare il proprio prodotto, mandarlo in stampa per attendere poi di riceverlo comodamente al proprio domicilio.

Un meccanismo interamente ribaltato che consente di avere biglietti da visita massimamente personalizzati, disegnati dallo steso utente o comunque configurati da lui. Qualche consiglio tecnico per avere un biglietto da visita efficace, in grado di colpire chi lo riceve?

Prima di tutto si deve capire il target al quale ci si sta rivolgendo; quindi diventa fondamentale l’immagine, perché il primo impatto in questo contesto vale tantissimo. Si parla qui di colori, del brand, dell’eventuale slogan e finanche della tipologia di carta che si sceglie per il proprio biglietto da visita.

Esistono oggi diversi formati, non più soltanto il tradizionale rettangolo; c’è chi opta per il quadrato, chi per bigliettini stampati su due facce e chi si orienta su misure un po’ più grandi rispetto a quelle tradizionali.

Stesso discorso dicasi per il carattere, quindi il font che si va a scegliere per le scritte sul biglietto. C’è chi sostiene che la semplicità sia un elemento fondamentale per fare colpo, chi invece opta per un qualcosa di maggiormente articolato e lavorato.

In generale a fare la differenza è ciò che si sta cercando di comunicare, ovviamente ricordandosi che un biglietto da visita è un pro memoria preliminare utile per scambiarsi un contatto e non uno spazio nel quale descrivere ed elencare i propri prodotti e servizi.




Condividi