Capodanno, dove andranno in vacanza i friulani?

Si avvicina la fine dell’anno e, come di consueto, in molti iniziano a chiedersi dove poter passare la fatidica notte del 13 per salutare nel modo migliore il 2018 ed accogliere il 2019. La prima domanda che si pone chi può partire, è solitamente la seguente: Italia o estero?
Le risposte sono sempre dettate da motivazioni di opportunità anche economica. Andiamo quindi a vedere le possibili opzioni da prendere in considerazione, in un caso o nell’altro, e quali saranno le mete preferite dagli italiani, con un occhio particolare ai friulani alla ricerca di soluzioni alternative a quelle offerte per il 31 dicembre dal territorio regionale.

In Italia

Per chi non ha una grandissima disponibilità economica o non può comunque concedersi una vacanza lunga, l’Italia offre una scelta sterminata. Si può optare per una città d’arte (Roma, Firenze, Venezia), o in alternativa per una meta alpina, approfittando magari dei pacchetti che i tour operator offrono proprio in coincidenza delle imminenti festività.

In questo secondo caso la scelta è estremamente variegata, considerata l’abbondanza di località in grado di regalare una vacanza indimenticabile: non solo Cortina, la “Perla delle Dolomiti”, ma anche Courmayer, Madonna di Campiglio, Bormio, Castelrotto o, per restare a destinazioni a portata di mano dal Friuli, le Alpi della Carnia, le vette del Tarvisio, le Dolomiti Friulane, Piancavallo.

Per chi ama il mare d’inverno, ma non le temperature eccessivamente fredde, l’ideale può invece essere Lampedusa, ove proprio la vicinanza delle coste africane è in grado di regalare giornate quasi primaverili, con le minime intorno agli 8° e le massime che possono impennarsi sino ai 20°. Più sconsigliato recarsi in posti di mare nelle vicinanze del Friuli visto il clima particolarmente rigido. In sostanza si può scegliere tra i luoghi più battuti in Italia, sia mare che montagna.

All’estero

Chi a sua volta vuole rivolgere il proprio sguardo all’Europa, può scegliere mete tradizionali, a partire da Parigi, Budapest o Praga, ove i programmi per attendere l’arrivo del nuovo anno prevedono molti appuntamenti in grado di rendere indimenticabile la vacanza.
Ad esempio Praga propone i festeggiamenti nella Città Vecchia, mentre Budapest può offrire le tante kermesse che si tengono nelle terme cittadine. Chi ama festeggiare in piazza può invece rivolgersi a Londra, Berlino e Amsterdam, oltre che a Vienna, capace negli ultimi anni di elaborare un programma all’insegna della massima socialità.
Fuori dall’Europa è in crescita la richiesta per gli Usa: vuoi per il fascino di un capodanno a New York, vuoi per la facilità di raggiungere la destinazione grazie a voli diretti e maggiore semplicità di ottenere visti come ESTA USA, sempre più italiani, friulani compresi, optano per l’ultimo dell’anno negli Usa.

Le località esotiche

Per chi invece vuole passare il capodanno al caldo, non possono mancare mete esotiche magari posizionate nell’altra parte del globo. Tra quelle che negli ultimi anni sono riuscite a segnalarsi senza però doversi piegare al turismo di massa, spicca Unawatuna, nello Sri Lanka, ove è possibile tuffarsi nelle acque dell’Oceano Indiano.
Il Senegal offre invece l’arcipelago di Capoverde, formato da dieci isole, in grado di incantare con spiagge bianche o vulcaniche, ma soprattutto incontaminate, e l’acqua color turchese, oltre che con una lunga serie di specialità culinarie.

Infine Cuba, ormai meta tradizionale per un gran numero di nostri connazionali attratti non solo dalla storia del tutto particolare dell’isola, ma anche da una lunga serie di bellezze paesaggistiche e naturali che non temono confronti. Non solo il mare di Cayo Largo e Varadero, quindi, ma anche città come L’Avana e Trinidad, proclamate patrimonio dell’umanità dall’Unesco, o i parchi di Granma e Zapata. Un mix in grado di regalare un soggiorno indimenticabile.




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