Coppia uccisa Pordenone: analisi su tre profili Fb anonimi

UDINE – Sono tre i profili Facebook “Anonimo Anonimo” emersi nel corso delle indagini sull’omicidio della coppia di fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi nel parcheggio del Palazzetto dello Sport di Pordenone la sera del 17 marzo 2015.

E’ quanto emerso dalle testimonianze rese ieri, 13 gennaio, da tre Carabinieri del Ritel del Ros di Roma nel corso dell’udienza del processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise di Udine che vede come unico imputato del duplice omicidio Giosuè Ruotolo.

Un profilo Anonimo Anonimo, ha spiegato uno dei Carabinieri, è statoindividuato il 28 settembre nel corso dell’analisi del profilo Facebook di Teresa Costanza “creato dalla stessa vittima e poi cancellato dalle amicizie”, che gli inquirenti hanno “escluso fosse riconducibile alla chat scambiata da Teresa Costanza con il profilo anonimo anonimo” perché la data di creazione del profilo è “successiva” alla conversazione avvenuta tra il 26 giugno e l’11 luglio 2014 di interesse per le indagini.

Un secondo profilo Anonimo anonimo è emerso dall’analisi dello smartphone di Maria Rosaria Patrone. Il profilo era stato oggetto di una ricerca della ragazza su Google.

Ma Facebook non ha fornito i dati di riferimento perché apparentemente associato a un cittadino venezuelano. Infine un terzo, quello da cui sarebbero partiti i messaggi firmati da una presunta Annalisa, con l’immagine del campanile di Pordenone come foto del profilo, è emerso tramite una ricerca con elementi riconducibili al capoluogo della Destra Tagliamento.

La stessa icona che appariva tramite uno screenshot dal backup dell’iphone di Teresa.




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