Coronavirus, proposte comitato: stop strette di mano, eventi e sport

ROMA – Oggi, 4 marzo, sarà dato il via libera al decreto del presidente del Consiglio dei ministri con le nuove misure sanitarie per combattere il coronavirus. Questo darà il via all’iter per la richiesta dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi e per avviare l’esame del nuovo decreto con le misure economiche.

L’agenda è stata illustrata dal premier Giuseppe Conte ai capodelegazione della maggioranza e ai capigruppo di tutte le forze presenti in Parlamento.

Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. E’ una delle proposte del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, che potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese.

Le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che ne hanno più di 65 e sono ammalate sono invitate a non frequentare luoghi affollati. E’ sempre una delle raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico.

Viene inoltre raccomandato a tutti di evitare, quando possibile, abbracci e strette di mano, e di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone. Le misure riguardano l’intero Paese, per 30 giorni, ma sono da rivalutare ogni due settimane.

Rinvio di tutti i convegni e di tutti i congressi, specie di quelli che riguardano il personale sanitario e dei servizi di pubblica utilità, per renderlo disponibile per l’emergenza Coronavirus.

Altra proposta del comitato scientifico riguarda la limitazione della permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.




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