Diamanti, come si calcola il valore

Sono oggetti preziosi che negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più in quanto è aumentato il numero di chi vi fa ricorso per investimento. Se un tempo era soltanto l’oro che veniva preso in considerazione, oggi si sono affiancati anche argento e, per l’appunto, diamanti.

Pietre preziose che esistono dalla notte dei tempi e che rappresentano per alcuni un sogno; il loro prezzo varia ed è legato a doppio filo alla qualità del diamante ed al modo in cui la pietra è stata lavorata.

Come si valuta un diamante

I parametri di valutazione di un diamante cono le famigerate quattro C: si parla di Colore, visto che i diamanti sono classificati su una scala cromatica che va dalla lettera D alla Z; di Clarity (purezza), che indica eventuale presenza di impurità all’interno della pietra; di Cut (taglio), parametro riferito alla bravura di chi ha eseguito il taglio della pietra, fattore che influisce sulla sua brillantezza; ed infine sulla caratura, quarto parametro da prendere in considerazione, che è il peso del diamante contando che un carato equivale a 0,20 grammi.

Sempre più per uso investimento

Unendo questi quattro fattori e valutandoli nel loro complesso si ottiene quello che è il valore dei diamanti. Si parla di pietre preziose che sono molto richieste oggi sul mercato per il prestigio e la bellezza che garantiscono ma anche per la possibilità di utilizzarli ad uso investimento.

Un diamante è comodo da conservare e può essere anche utilizzato in determinati casi, sfoggiandolo magari su una montatura che sia per anello, collana, bracciale, spilla. Importante è riporre la massima attenzione al momento dell’acquisto e rivolgersi ad intermediari affidabili che diano come garanzia la relativa certificazione del diamante. Questo perché il settore, proprio per la crescita che sta attraversando, sta al contempo andando incontro ad un’ondata di truffe.

I certificati di autenticità

Acquistare, quindi, soltanto diamanti che abbiano relativo certificato di autenticità che ne attesti la purezza e la qualità; questo documento tornerà utile anche quando si andrà a rivendere la pietra. La certificazione deve essere sottoscritta da un organo ufficiale, come l’Istituto Gemmologo Italiano.

Altra differenza da valutare poi quando si acquista un diamante: una pietra da investimento è differente da una che si può trovare in gioielleria. Queste ultime sono parte integrante dei gioielli in vendita mentre i diamanti da investimento sono pietre senza nient’altro.




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