Lavoro, in regione la disoccupazione cresce del 10%

REGIONE – Il tasso di disoccupazione in Friuli Venezia Giulia nella prima metà del 2015 raggiunge l’8,6% contro il 7,8% dello stesso periodo del 2014. Lo rileva la rielaborazione dell’Ires Fvg, sui dati diffusi dall’Istat. Male le donne. I dati sono in controtendenza negativa rispetto al dato nazionale.

Aumenta la disoccupazione femminile
In particolare – sottolinea l’istituto – la disoccupazione femminile si conferma sopra il 10% per il secondo trimestre consecutivo, pari al 10,3% nel primo trimestre e al 10,5% nel secondo, il dato più elevato dal 2003 a oggi in base alle serie storiche disponibili. Nel secondo trimestre del 2015, secondo le stime Istat elaborate dal ricercatore dell’Ires Alessandro Russo, il numero di occupati in Fvg si attesta a 497.200 unità, 4.800 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-1%). Nel primo semestre, gli occupati risultano in media pari a 494.300 contro i 498.400 della prima parte del 2014 (-0,8%). Il dato regionale è quindi in controtendenza rispetto alla crescita registrata a livello nazionale (+0,7% e +156.400), mentre a livello di Nordest l’occupazione risulta sostanzialmente stabile (-0,1%). L’andamento negativo ha riguardato quasi esclusivamente la componente femminile, che presenta il saldo peggiore nei primi sei mesi dell’anno (-1,7%), mentre rimane praticamente invariata l’occupazione maschile (-0,1%).

I settori
l’occupazione si conferma in forte calo nell’industria (-4.400 occupati nella media del primo semestre) e nell’edilizia (-7.200); è in diminuzione anche nel comparto del commercio, alberghi e ristoranti (-3.900). Risulta in crescita solo nel terziario (+11.100 occupati), stabile il dato dell’agricoltura. Il numero di persone in cerca di occupazione nel secondo trimestre del 2015 si attesta a circa 46.000 unità, contro le 38.300 rilevate nel secondo trimestre del 2014 (+7.700 pari a +20%).

Più 10% di disoccupati
Nella media del primo semestre 2015 il numero di disoccupati è di 46.600, con una crescita tendenziale del +10%; nel primo semestre del 2014 le persone in cerca di occupazione erano 4.300 in meno. Secondo Russo “occorre comunque tenere presente che, sempre nel primo semestre del 2015, le nuove assunzioni a tempo indeterminato hanno mostrato un notevole aumento in Friuli Venezia Giulia. Inoltre per la prima volta nell’ultimo triennio hanno registrato un saldo positivo rispetto alle interruzioni dei rapporti di lavoro (secondo i dati diffusi recentemente dall’Inps), come risultato dell’effetto combinato degli sgravi contributivi e delle novità introdotte dal Jobs Act in tema di contratti a tempo indeterminato. Dunque l’orientamento crescente delle imprese regionali verso le assunzioni a tempo indeterminato rappresenta sicuramente un apprezzabile segnale di dinamicità del mercato del lavoro locale”.




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