“No atleti africani alla maratona di Trieste”, è polemica. Poi, la retromarcia

TRIESTE – “Nessun atleta africano correrà la mezza maratona” che verrà disputata a Trieste fra poco meno di dieci giorni e sui promotori del ‘Running Festival’ che si terrà nel capoluogo giuliano dal 3 al 5 maggio prossimo si abbatte una ridda di critiche da parte del Pd regionale.

L’annuncio arriva dal presidente dell’organizzazione che promuove la gara podistica – la Apd Miramar -, Fabio Carini: “Basta mercimoni – afferma -. Quest’anno abbiamo deciso di prendere soltanto atleti europei per dare uno stop affinché vengano presi dei provvedimenti che regolamentino quello che è attualmente un mercimonio di atleti africani di altissimo valore, che vengono semplicemente sfruttati e questa è una cosa che non possiamo più accettare”.

Il Pd, però, attacca: “A Trieste siamo arrivati alle epurazioni nello sport: ultima follia di un estremismo che sta impregnando e snaturando la città, sulla quale i più alti rappresentanti politici e istituzionali hanno messo la faccia. Fatto grave e indegno”.

In serata di ieri, 27 aprile, la retromarcia degli organizzatori. “Dopo avere lanciato una provocazione che ha colto nel segno, richiamando grande attenzione su un tema etico fondamentale, contrariamente a quanto comunicato ieri, inviteremo anche atleti africani”. Lo ha annunciato in una nota il patron del Trieste Running Festival, Fabio Carini.




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