Paracadutista si schianta in manovra atterraggio e muore

VENEZIA – Un appassionato di paracadutismo è morto oggi, 10 agosto, all’ospedale all’Angelo di Mestre per le conseguenze di un rovinoso incidente di volo avvenuto ieri nel veneziano, durante la manovra di atterraggio.

Il paracadutista, Mauro Peressoni, un 50enne di Vicenza, era salito in quota a bordo di un velivolo decollato dal centro ‘Skydive Venice’, in località Sette Sorelle di San Stino di Livenza (Venezia), frequentato da appassionati di tutta Italia.

Dopo il lancio il paracadute si era aperto regolarmente, ma in fase di discesa, nell’ultima virata di avvicinamento, l’uomo ha mancato l’area di atterraggio ed ha toccato rovinosamente il suolo, finendo faccia a terra sul bordo di un laghetto.

I sanitari accorsi subito dopo si sono subito resi conto della gravità delle condizioni del 50enne.

Dopo l’immediato ricovero all’ospedale di Mestre, il paracadutista è stato sottoposto a una serie di interventi chirurgici, per fratture al cranio e in altre parti del corpo, ma nella notte la situazione è peggiorata e l’uomo è deceduto.

La vittima era considerato un paracadutista esperto. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Pordenone: i Carabinieri della Compagnia di Portogruaro (Venezia) avrebbero tuttavia già escluso responsabilità di terzi.

Secondo la prima ricostruzione, all’origine del dramma ci sarebbe una manovra errata di Peressoni negli ultimi istanti prima di toccare il suolo: il paracadute si era infatti aperto regolarmente.




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