Presentato a Mestre studio su gelato artigianale

MESTRE – Presentati oggi 17 luglio, a Mestre i risultati dell’approfondito studio della CGIA sul comparto del gelato artigianale richiesto da Longarone Fiere e MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale.

L’esigenza di poter disporre di dati ufficiali e attendibili sul comparto del gelato artigianale è da tempo evidenziata dalla Fiera di Longarone. Già nel 2011, nell’ambito della MIG-Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, era stata indetta una tavola rotonda per approfondire la tematica che rilevò come la principale difficoltà per inquadrare il settore fosse la circostanza che le gelaterie non hanno una classificazione specifica ma vengono identificate con un codice ATECO che condividono con le pasticcerie.

Nell’affrontare la ricerca gli esperti della CGIA di Mestre, alla quale Longarone Fiere ha commissionato lo studio, hanno fin da subito rilevato questo scoglio ma grazie alle loro riconosciute competenze, sono riusciti a raggiungere il risultato analizzando ed incrociando diversi ulteriori dati disponibili come gli Studi di settore ed altre banche dati di Inps e Istat.

Il quadro che emerge è veramente interessante ed esaustivo in quanto offre una panoramica del comparto del gelato artigianale con vendita diretta al pubblico che comprende, oltre alle classiche gelaterie, altri esercizi con diverso “core business”, come i bar gelateria e le pasticcerie, dove il gelato concorre comunque alla determinazione dei ricavi.

Sono state, inoltre, tenute in considerazione le attività di gelateria ambulante e le aziende di produzione di gelato senza vendita diretta, che pur residuali come numero, hanno una tradizione e un peso economico ed occupazionale ben preciso.

Per rendere maggiormente comprensibile il tutto e cogliere le dinamiche dell’intero comparto (gelaterie e pasticcerie), CGIA propone uno studio suddiviso in due parti che inizia dalla presentazione dei dati ufficiali rilevati dal Registro Imprese per passare poi alla stima dello specifico settore del gelato artigianale inteso come bene che viene prodotto e venduto direttamente al pubblico.

Per Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno “questo studio realizzato in collaborazione con la CGIA è molto importante, perché ci permette di mettere dei numeri per capire bene qual è il peso del gelato artigianale che rappresenta un elemento forte del made in Italy, e per noi del made in Belluno”.

Per Gian Angelo Bellati, Presidente di Longarone Fiere Dolomiti “lo studio condotto con la CGIA ci consente di monitorare la situazione, ma anche delineare le linee guida delle strategie future che sono fondamentali per una fiera come la nostra, settore che al pari di tante aziende è stato molto toccato dalle conseguenze prodotte dalla crisi dovuta alla pandemia”.

Paolo Garna, collaboratore della MIG e gìa direttore di Longarone Fiere, ci tiene a sottolineare come “il gelato artigianale non ha una normativa specifica e non ha un codice ateco, pertanto questa analisi diventa ancora di più preziosa. Sarebbe interessante e opportuno ritrovarci tra un anno per verificare l’impatto del covid-19 sul settore proprio a partire dai dati che sono emersi”.




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