Ascom, architetti, ingegneri: un patto per valorizzare i giovani

PORDENONE – Una prova di compattezza e di unione per cercare di cogliere i, sia pur flebili, segnali di ripresa dopo un decennio difficile e avaro di soddisfazioni.

Confcommercio Pordenone ha sottoscritto oggi, 26 giugno, un protocollo di intesa con l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli ingegneri per condividere i propri servizi.

La parte nevralgica dell’intesa è rivolta ai giovani neo laureati che devono affrontare gli effetti della crisi che ha determinato un crollo del settore, sostanziatosi in chiusure di studi professionali, bilanci deficitari e licenziamenti.

Attualmente, sono 870 gli ingegneri che fanno parte dell’Ordine di Pordenone e 650 gli architetti, 3000 circa gli iscritti a Confcommercio.

Quali i punti chiave del Protocollo, il primo realizzato in Italia? Innanzitutto, l’utilizzo condiviso di importanti funzioni, quali l’assistenza sindacale e legale, lo sportello per il recupero crediti, l’accesso alle convenzioni nazionali e agli accordi locali ai quali; inoltre, le agevolazioni in campo formativo e la tenuta della contabilità il sostegno relativo all’accesso legato ai progetti europei e ai relativi finanziamenti; infine, la condivisione dell’assistenza sulla normativa in materia di credito agevolato.

Soddisfatti i presidenti degli enti sottoscrittori, da Alberto Marchiori, presidente Confcommercio Pordenone “il nostro pensiero va ai giovani che si avviano a queste professioni in un settore che è stato tra i più penalizzati dalla crisi economica. E’ importante fare squadra per raggiungere un peso politico significativo”; a Vittorio Pierini, presidente dell’Ordine degli Architetti di Pordenone “accordo importante visto soprattutto a favore dei giovani iscritti i quali potranno utilizzare servizi importanti e legati, ad esempio, alla formazione, ma con prezzi calmierati”; a Mario Tedeschi, presidente Ordine degli Ingegneri di Pordenone “esempio importante di sinergia fra diverse realtà professionali del territorio che permette di rafforzare le rispettive posizioni e offrire servizi importanti ai nostri iscritti anche in funzione della ricerca di posti di lavoro”.




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