Bar e ristoranti, ripartenza col freno. Dal Mas (Ascom) “penalizzato chi non ha spazi aperti”

PORDENONE – I ristoratori del Friuli Venezia Giulia temono una ripartenza problematica e le riaperture possibili dal 26 aprile (se saremo in zona gialla) nascondono luci e ombre.

“Si creeranno operatori di serie A e operatori di serie B – sottolinea Pier Dal Mas, ristoratore e rappresentante della categoria per Ascom Confcommercio Pordenone, – e la ripartenza rischia di essere a due velocità. Il problema è che la riapertura con servizio solo all’aperto mette in difficoltà tutti quei locali che non hanno la possibilità di avere spazi esterni o plateatici. Per non parlare dei locali della nostra montagna o pedemontana: con il clima che c’è, non certo ancora estivo, come fanno a riaprire all’esterno? E poi, con il coprifuoco che rimane alle 22, significa che per le cene bisognerà un po’ accelerare”.

Per poter pranzare (e non cenare) all’interno dei locali bisognerà attendere giugno. Ovviamente, con le limitazioni della distanza dei tavoli, delle prenotazioni, del numero limitato di persone e di mascherina.

 




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