Bcc Pordenonese cresce con sei nuovi sportelli e lo “sbocco al mare”

PORDENONE – “E’ con estremo orgoglio e soddisfazione che abbiamo annunciato il raggiungimento dell’accordo con le Bcc del Veneziano. Per noi, c’era la voglia di andare ad acquisire nuove aree di mercato e con questa importante iniziativa pensiamo proprio di esserci riusciti”. Così, il presidente di Bcc Pordenonese, Walter Lorenzon, presenta la cessione di sei sportelli bancari, Pramaggiore, San Stino di Livenza, Concordia Sagittaria, Caorle, Eraclea e San Donà di Piave dalla Banca del Veneziano alla Banca di Credito Cooperativo Pordenonese.

“Questo – aggiunge Lorenzon – ci permette di andare su aree di mercato dove è attivo l’agroalimentare, in particolare il vitivinicolo e il turismo. Si tratta di due aree che escono dal nostro core business tradizionale che è, principalmente, quello del mobile ed edilizio”.

Buone nuove anche per la Banca del Veneziano, il cui accordo frutterà due milioni e settecentomila euro.

L’intesa tra le due banche di credito cooperativo è stata firmata nei giorni scorsi dal presidente della Banca del Veneziano Francesco Borga e dal neo presidente della BCC Pordenonese Walter Lorenzon.

All’accordo manca solo il nulla osta da parte della Banca d’Italia, che ha tempo fino al prossimo 15 ottobre per esprimere eventuali obiezioni.

Sono interessati al nuovo corso bancario 939 soci e i proprietari di circa 5mila conti correnti.

Tutti avranno le stesse garanzie e le stesse opportunità già in essere con la banca venditrice. Per i soci della Banca del Veneziano che non desidereranno più esserlo, il nuovo istituto liquiderà loro il valore delle quote azionarie.

Maurizio Pertegato

 




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