Befana, ultimo giorno per gli eventi del Natale a Pordenone

PORDENONE – Ultima giornata, domenica 6 gennaio per il calendario di eventi Natale a Pordenone a cura dell’amministrazione comunale, anche se la pista di pattinaggio sul ghiaccio sarà aperta ancora tutti i giorni fino al 14 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 22.

La giornata comincerà con la corsa dei Babbi Natale e delle Befane, evento sportivo e di solidarietà, con partenza alle 9.30 dalla Loggia del Municipio. Attivo sin dal mattino anche il Bosco degli Elfi in piazzetta Calderari: dalle 10 alle 12 ci sarà dimostrazione di Lego education, mentre al pomeriggio (16.30 – 18.30) ci saranno prova di abilità con il lancio degli anelli. Sempre per la gioia dei più piccoli dalle 15.10 sarà attivo il trenino delle feste in centro città, alle 15.00 al Paff! (aperto tutto il pomeriggio).

Ci sarà la visita guidata alla mostra di Smudja, Da Leonardo a Picasso e alle 16.00 al Nuovo Cinema Don Bosco Cinemazerokids propone Ralph Spacca Internet – Ralph Spaccatutto 2. E’ invece destinata a un pubblico adulto l’attività al museo archeologico delle 16.30 “Per cacciare e per ferire”: un originale percorso tra i reperti del Museo, per osservare tutti gli strumenti da taglio esposti, dai raschiatoi paleolitici ai coltelli altomedievali. Un tema che permetterà di ragionare di tecnologia, di economia e sfruttamento del territorio, di guerra.

Dopo i tradizionali falò del 5 gennaio il 6 sarà il trionfo della Befana, che oggi noi conosciamo come una simpatica vecchina, ma le cui origini precristiane risalgono alle antiche Dee Madri generatrici del Tutto, e in modo particolare a quelle della tradizione celtica e di quella germanica delle gelide e selvagge lande nordiche, come Holla, Berchta e Frigg.

Figure divine legate ai cicli di morte e rinascita della terra. E’ una Dea dell’Inverno, molto vecchia a simboleggiare ciò che finisce, ma pronta a rinascere, come il carbone (ovvero la brace di un falò, che brucia per rinascere). La scopa simboleggia lo spazzare, il rinnovare. Il suo volare è il muoversi sopra i campi, portando fertilità e i nuovi semi/doni per il futuro, semi che dipendono dal lavoro nell’anno trascorso. Il vecchio che continua nel nuovo.

Alle 10 prenderà il via la manifestazione sportiva motoristica riservata alle auto storiche e d’epoca “Befana benefica 2019” organizzata dall’Associazione Ruote del Passato in collaborazione con l’Associazione ProPordenone per sostenere la cooperativa sociale “Il Ponte” di Ghirano di Prata per il progetto “Casa Fileo”. Il corteo, costituito da una trentina di automobili, proveniente da via Nuova di Corva percorrerà viale Martelli, via Dante, Via Marconi, via XXX Aprile, via Oberdan, via Mazzini, piazzetta Cavour fino a piazza XX settembre dove la “Befana benefica” distribuirà dolciumi e carbone ai bambini. Dopo la sosta le auto proseguiranno per viale Martelli, verso la rotatoria di Borgomeduna, in via San Giuliano, via delle Grazie e in viale Treviso verso Prata di Pordenone.

Tradizione tutta pordenonese è quella della Befana del Vigile promossa dall’Associazione Vespa Club Porcia che si terrà in mattinata in centro città. E’ il recupero di un’usanza che risale a circa 60 anni fa caratterizzata dai doni, di solito enogastronomici, che i cittadini portavano in piazza per manifestare apprezzamento e gratitudine ai Vigili urbani per il lavoro svolto.

Domenica dunque a partire della 10.30 dopo il raduno dei mezzi d’annata in largo San Giorgio, si formerà il corteo che percorrerà in senso contrario vicolo san Giorgio, corso Garibaldi fino a piazzetta Cavour dove verso le 11 è prevista una sosta per consentire gli scatti fotografici di rito.

La sfilata ripartirà alle 11.30 per raggiungere, percorrendo corso Vittorio Emanuele, la Loggia comunale dove un’altra sosta consentirà di contemplare i motocicli storici. Al termine della manifestazione il corteo si allontanerà dal centro storico passando per piazza e via San Marco e via Codafora. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, nelle zone ZTL dalle 10.30 alle 12.30 il Comando di Polizia Locale ha disposto deroghe al divieto di soste e di transito per i veicoli partecipanti all’evento.

E nel pomeriggio arriverà anche la Befana più spettacolare, a cura dell’Associazione Vigili del Fuoco in congedo: alle 15 scenderà dal campanile di San Marco, con uno zaino pieno di caramelle che, un volta a terra, distribuirà a tutti i bambini. Dalla cella campanaria la Befana si calerà lungo una fune tesa tra il campanile e il palazzo municipale.

Dal punto vista musicale domenica 6 gennaio si aprirà al mattino alle 11 nel convento di San Francesco con il Quintetto di Famiglia, grazie all’organizzazione di Farandola: una famiglia di musicisti provenienti dalle migliori orchestre europee e dalle più prestigiose realtà accademiche, che si ritrovano grazie alla nota didatta e musicista pordenonese Mª Anna Baratella.

E’ lei stessa a raccontare: “Dai racconti che ci sono giunti, sappiamo che i nostri bisnonni, nonni, genitori e zii vivevano la musica appassionatamente. Si perdono nel tempo i ricordi della nostra famiglia, che con gli amici si ritrovava per suonare in quartetto o in trio, per cantare in coro a Natale o per suonare il pianoforte a quattro mani con i più piccoli.

Allo stesso modo, oggi noi cugini suoniamo con i nostri figli, cresciuti ugualmente con la musica. Interpretando il Quintetto per pianoforte ed archi di Schumann, uno dei capolavori cameristici di metà Ottocento, vorremmo raccontare e trasmettere a nostra volta la passione che ci unisce”. Compongono dunque il Quintetto la stessa Anna Baratella al piano, Gabrielle Shek al violino, Tommaso Scimemi al violino, Ettore Scimemi al violino, Pietro Scimemi al violoncello. Il concerto, a ingresso libero, si completa con il Quartetto in Do maggiore, KV 465 “Delle Dissonanze” di Mozart. Introduzione a cura del musicologo Roberto Calabretto.

Chiusura pop alle 19.00 in piazza XX Settembre per salutare le Casette con la popolare formazione “Giulia, Pellizzari & Ballaben”. Il loro motto è “Tutto tranne il liscio”. Una combinazione di scelte musicali (a esclusione di mazurke, polke, salse, mambi…) unita a una conduzione ironica tesa a coinvolgere il pubblico in risate e danze, nuotando in mezzo a vecchi e nuovi successi.

Si conclude domenica 6 gennaio la quarta edizione della rassegna “A Teatro per Natale”, progetto di Etabeta Teatro sostenuto dal Comune di Pordenone in collaborazione con UILT, associazione Fita Uilt e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

Dopo gli spettacoli a Roraigrande e al quartiere San Gregorio la rassegna terminerà domenica alle ore 17 all’oratorio San Giuseppe a Borgomeduna.

Sarà ospite uno dei testi più popolari e divertenti del grande Dario Fo, “La Marcolfa”, proposta dalla compagnia Cantiere Teatro di Fiume Veneto con la regia di Andrea Chiappori. Un imponente armadio domina la scena, quasi fosse spettatore di una stramba vicenda vissuta da personaggi altrettanto strambi: un Marchese pieno di debiti e dalla condotta tutt’altro che onorevole, una governante brontolona e un saggio e imprevedibile tuttofare; un fattore avido, doppiogiochista e fidanzato con una donna forte e prorompente e una Principessa dotata di un’eleganza più unica che rara, follemente innamorata del Marchese.

I sei si incrociano e si scontrano come invasati, entrando ed uscendo freneticamente da ogni malcapitata e assurda situazione. Ma un evento inaspettato rovescerà i ruoli, creando vicende tanto surreali quanto ridicole. Ingresso gratuito.

Foto Angelo Simonella




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