Circolo Cultura e Arti, Pazzaglia confermato presidente

PORDENONE – Si è tenuto lunedì 11 febbraio 2019 il consueto incontro di inizio anno del Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone, per la presentazione ai soci del nuovo Direttivo e del Programma del 2019.

Il presidente, Alessandro Pazzaglia, è stato confermato anche per il 2019, dopo un breve excursus su quanto è stato svolto nel corso del 2018, ha presentato ai soci il nuovo Direttivo.

Ne fanno parte, assieme a Pazzaglia, Vera Casagrande in qualità di vice presidente e Mirna Carlet in qualità di Segretario. Il compito di Cerimoniere spetta a Iva Mari, mentre Alessandra Fabris e il Giuliano Latino sono rispettivamente tesoriere e coadiuvante della tesoreria per la parte finanziaria del Circolo.

Spetta, infine, a Fabrizio Toccane curare il materiale promozionale, gli inviti e le comunicazioni, mentre Ludovica Menegolo terrà i rapporti con la stampa.

In considerazione del 500° anniversario della morte del grande Leonardo Da Vinci, buona parte dell’attività del Circolo, si caratterizzerà per una serie di manifestazioni legate alla sua figura e ciò non solo nell’ambito della divulgazione culturale, ma anche nel settore cinematografico, del teatro e della musica.

Le attività saranno sviluppate anche in virtù di un auspicato contributo della Regione Friuli Venezia Giulia; il Circolo, a fine 2018, ha partecipato, infatti, al bando regionale ed è in attesa, a breve, di conoscerne l’esito.

La grandezza di Leonardo, ha permesso di spaziare e quindi le idee proposte sono molteplici e tutte molto interessanti.

Per la Musica si partirà da un evento musicale in cui sarà suonata la scrittura di Leonardo attraverso una composizione numerica tratta dall’Uomo Vitruviano per poi dare spazio ad un concerto di musiche rinascimentali venete e friulane.

Per il Cinema vi è in progetto la creazione di un premio per cortometraggi che coinvolgerà giovani artisti delle scuole di secondo grado e filmaker under 35.

Per la parte divulgativa verranno ospitati autori di carattere nazionale ed internazionale; uno fra tutti, Angelo Floramo con la sua provocazione “Leonardo da Vinci era Friulano” per ripercorrere le influenze che Leonardo Da Vinci ha avuto nel territorio regionale nel 1500, con riferimento alle opere ed all’eredità artistica e scentifica. Saranno poi trattati temi particolari, come quello delle donne al tempo di Leonardo, l’influenza dell’Islam su Leonardo ed infine la sua fortuna in Russia.

E’ prevista inoltre una collaborazione con l’Università di Scienze e Tecnologie Multimediali di Pordenone per la realizzazione di una di una mostra fotografica ed infine con l’Istituito Kennedy per la realizzaizone di una mostra sulla macchina volante, che verrà realizzata dagli studenti, che lavoreranno in collegamento con una eccellenza del made in Italy, produttrice di elicotteri, in una sorta di trasposizione nei giorni nostri di quanto Leonardo aveva ideato nella sue geniali realizzazioni.

Nella ultima parte dell’anno (ottobre e novembre), anche in considerazione di un’altra grande ricorrenza com’è quella dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino – visto peraltro il Bando Comunale sul punto a cui il Cicolo intende partecipare – , saranno realizzati una serie di eventi legati a questo importante momento storico.

Il primo appuntamento è fissato, con il noto storico e saggista Costantino D’orazio, per martedì 19 marzo, presso l’Ex Tipografia Savio, in via Torricelle 2, alle ore 18,30.




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