Comunali 2016, crescono i sostenitori di Ciriani

Altri illustri pordenonesi del mondo delle professioni e dell’associazionismo si schierano pubblicamente in favore di Ciriani sindaco, aggiungendosi al sempre più numeroso gruppo a suo sostegno che si riunisce ormai periodicamente.

“Sostengo Alessandro Ciriani come sindaco – fa sapere lil primario del Cro Umberto Tirelli – per  le ottime performances dimostrate da presidente della Provincia democraticamente eletto. Auspico che il fronte conservatore della città gli riconosca le indubbie capacità di giovane amministratore pubblico e lo voti compatto come nella sua precedente elezione a presidente della Provincia” conclude.

“Appoggio Ciriani – afferma dal canto suo Alessandro Basso, il più giovane preside del Friuli occidentale – perchè ha le doti carismatiche del Politico con la P maiuscola. E’ giovane, ha voglia di fare, ha molte energie,  idee chiare e  quella determinazione necessaria per assicurare alla città una sana alternanza.  Lo conosco Alessandro da diversi anni – va avanti – ed è sempre stato disponibile ad ascoltare la gente e le istituzioni, ha inoltre la capacità e l’umiltà di affidarsi agli esperti di settore per gli ambiti specifici, nel mio caso la scuola”.

Per il docente universitario Paolo Moro, figlio del già sindaco di Pordenone Glauco Moro, “la politica deve essere buona amministrazione, specie nelle città. Serve una persona competente e di esperienza, al di là delle appartenenze politiche. Da questo punto di vista il mio appoggio va a Ciriani, persona che ha dimostrato capacità e spirito di servizio”.

“Stimo Ciriani  per il suo equilibrio e competenza – dichiara invece l’Ad della Claber Spa Dario Spadotto – lo sostengo perché come altri pordenonesi sono stufo di assistere allo scempio perpetrato nei confronti della nostra città a partire dal rischio che l’immigrazione fuori controllo diventi una “polveriera ‎sociale”. Pordenone è diventata una citta fantasma. Udine impera, ci impone i propri primari, la sua università e presto la Prefettura con tutti i servizi da essa controllati. In Ciriani – conclude – vedo un sindaco che restituisce Pordenone ai suoi cittadini, a tutte le persone che vogliono vivere qui rispettando le regole del vivere civile”.

Si schiera per Ciriani anche il noto dirigente sportivo Ivo Neri: “Da presidente della Provincia è stato per tutto il mondo sportivo un interlocutore formidabile. Ha saputo dare risposte ai bisogni dell’associazionismo in un modo che va ben al di là dei semplici contributi. Meglio di ogni altro ha interpretato la funzione educativa e di prevenzione dello sport”.

Via libera anche dal mondo del sociale con Oriana Sanson, presidente di diverse associazioni nel campo della disabilità: “Ciriani ha fatto un gran lavoro attivando e finanziando diversi progetti sociali. E’ sempre stato vicino ai disabili, alle loro famiglie, alle associazioni del settore. Grazie al suo impegno si sono potuti realizzare iniziative importanti come l’apertura di un servizio a Pordenone, prima mancante, di odontostomatologia per disabili grave e gravissimi”.

Con l’ex presidente della Provincia anche l’attore e regista Carlo Pontesilli, secondo il quale “Ciriani è una persona in grado di interpretare, anche umanamente, il sentimento della città e dialogare con essa”.

Il candidato sindaco in pectore sta incassando anche il sostegno di persone di estrazione politica diversa dalla sua, come Luca Ceolin, promotore culturale e di concerti, direttore artistico del Great complotto radio: “Premiare il valore e la qualità dei progetti sociali e culturali indipendentemente dalla loro etichettatura politica, saper ascoltare prima di decidere: questi sono grandi meriti che vanno riconosciuti a Ciriani. Da operatore culturale, convintamente di sinistra, voterò per lui”.




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