Coronavirus: la Fipe, evitare assembramenti nel weekend

PORDENONE – Un fine settimana in giallo con i pubblici esercizi in prima linea per evitare inutili assembramenti fuori dai locali. Una valutazione attenta per questo weekend che non potrà scappare di mano ai gestori che da tempo chiedono serrati controlli e, se del caso, sanzioni severe per le attività che non rispettano le regole. Il tema è stato al centro dell’incontro convocato dal prefetto Domenico Lione al quale hanno partecipato il questore Marco Odorisio con altri rappresentanti delle forze dell’ordine, il Comune capoluogo con l’assessore al commercio Emanuele Loperfido e i vertici dell’Ascom-Confcommercio con il presidente provinciale Alberto Marchiori e il vice della Fipe Silvano Stocca.

Per sensibilizzare maggiormente la categoria, già duramente colpita dall’emergenza sanitaria, a non voler abbassare la guardia e mettere in piena sicurezza i locali, ecco che Ascom e Fipe hanno inteso trasmettere nuovamente una lettera ai soci dove nei principi si raccomanda l’osservanza delle norme anti Covid soprattutto per questo fine settimana quando ci sarà maggior afflusso nei locali.

Nella missiva – a firma dei due presidenti di categoria (ristoranti e bar) Pierangelo Dal Mas e Fabio Cadamuro, nonchè di Marchiori- un promemoria per le attività di pubblico esercizio a cominciare dai dehors, con l’invito a disporre i tavoli con il giusto distanziamento (almeno 1 metro) così da garantire la separazione tra clienti, mentre il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone.

Altra regola non sempre rispettata: a partire dalle ore 11 e fino alla chiusura del locale l’attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentita esclusivamente da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali su posti regolarmente collocati. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi e spazi aperti al pubblico. Inoltre gli esercenti sono obbligati ad esporre all’ingresso del locale un cartello con l’indicazione del numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno.

«Solo rispettando le regole possiamo proteggere i nostri associati per non esporli a rischi sanzioni non soltanto pecuniarie, ma anche penali » – ha precisato per la Fipe locale Fabio Cadamuro che, l’altro giorno, ha incontrato il presidente Fvg Fedriga per illustrare le problematiche della categoria al fine di allentare le restrizioni -. Dal canto suo l’assessore Loperfido, comprendendo la volontà degli esercenti di poter lavorare bene nel rispetto delle regole, si è reso disponibile nel concedere il raddoppio gratuito dell’occupazione suolo pubblico. «Ora mi aspetto che anche gli avventori facciano la loro parte nel rispetto delle regole».




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