Coronavirus: Tari, pagamenti rinviati per tutti al 31 maggio

PORDENONE – A Pordenone il pagamento della Tari slitta al 31 maggio per tutti, sia cittadini sia imprese e attività produttive. Lo ha confermato il sindaco Alessandro Ciriani in un video pubblicato sui social. L’ufficialità arriverà venerdì 27 con una delibera della giunta. La dilazione, che era stata già decisa per le cosidette utenze non domestiche, è dunque estesa ai privati.

RINVIO TARI

“E’ una magra consolazione ma bisogna fare i conti con realtà – ha commentato il sindaco – adesso spostiamo il termine, poi vedremo cosa possiamo fare per alleviare le difficoltà di famiglie e imprese. Come Comune cercheremo di fare la nostra parte, ma è chiaro che per risollevare l’economia servirà ben altro che gli spiccioli dei comuni, ma la potenza di fuoco di Stato e Regione, visto anche il calo costante di entrate dei comuni”.

MASCHERINE

Continua intanto l’impegno del Comune per reperire le mascherine. Domani ne arriveranno altre migliaia, monouso, dalla comunità cinese. Come sempre saranno assegnate dalla protezione civile comunale “a coloro che combattono il virus in prima linea e sono dunque più a rischio contagio, dalle strutture sanitarie a quelle assistenziali”. Da lunedì prossimo, invece, saranno disponibili 1000 mascherine (ma di qualità base) da acquistare nelle tre famarcie comunali. Dalla fine della prossima settimana, invece, dovrebbero arrivarne 3 mila (1000 per farmacia comunale) di qualità migliore.

“Vi prego di non assaltare le farmacie comunali – è l’accorato appello del sindaco – siate ragionevoli e lasciate le mascherine a coloro che ne hanno realmente bisogno. Ricordo a tutti che l’imperativo è stare a casa u uscire solo per necessità”. Tanto più che, nel frattempo, dovrebbere partire in questi giorni la consegna porta a porta, effettuata dalla protezione civile a ogni famiglia, delle mascherine procurate dalla Regione.

PARCHEGGI BLU E RIFIUTI

L’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare la gratuità dei parcheggi blu su strada. “Già si esce solo per le note necessità – ragiona il sindaco – non avrebbe senso appesantire la situazione facendo pure pagare il parcheggio”. Per quanto riguarda i rifiuti “la situazione dei bidoni è sotto controllo, come risulta dai sopralluoghi Gea. Abbiamo notato un carico maggiore di vetro, ed è naturale visto che si sta di più a casa. Se serve, faremo fare a Gea giri aggiuntivi”.

CABINA DI REGIA PER I CANTIERI

Istituita in Comune una cabina di regia per gestire quei cantieri che per legge dovrebbero proseguire, poiché lo Stato li considera di primaria necessità. “Faccio un appello alle aziende che hanno vinto l’appalto – ha detto Ciriani – so che il momento è difficile per tutti, però se lo Stato dice che su alcuni cantieri bisogna andare avanti, e che altrimenti c’è il rischio di perdere i soldi, allora dobbiamo far fronte a questa necessità. Tutto questo garantendo ovviamente la sicurezza dei lavoratori”.

I cantieri che il decreto governativo considera indifferibili dovrebbero essere quelli legati a acquedotto fognature, infrastrutture viarie, ma il Comune sta cercando di chiarire definitivamente la questione. “Gli altri dovranno slittare rispetto ai tempi che avevamo fissato prima dell’emergenza”.

CONSIGLIO COMUNALE

Si sta anche lavorando per cercare di organizzare il consiglio comunale a distanza “in modo che l’intera comunità politica pordenonese possa dare il proprio contributo. Lasciamo stare le polemiche del recente passato, è il momento dell’unità e della compatezza, auspico grande collaborazione e concordia in vista dell’interesse generale” ha concluso Ciriani.




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