Denunciate due croate per tentato furto in abitazione

PORDENONE – La Polizia di Pordenone ha denunciato alle competenti autorità giudiziarie le cittadine croate N.S. di anni 21 e R.S. di anni 17, residenti in Italia senza fissa dimora, resesi responsabili in concorso tra loro, di tentato furto in abitazione e possesso di strumenti atti ad offendere  e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Inoltre, le stesse, entrambe già condannate per reati contro il patrimonio sono state denunciate anche per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli (art. 707 C.P.)

L’ 11 maggio, alle 15, a seguito di richiesta sulla linea “113”, una pattuglia della “Squadra Volante” veniva inviata presso un condominio sito a Pordenone, piazza Freschi, dove era stata segnalata la presenza di due ragazze “nomadi”, che aveva tentato un furto in abitazione.

Le immediate ricerche, consentivano agli agenti della “Squadra Volante”, nonostante il loro tentativo di confondersi tra i passanti, di rintracciare e bloccare le due ragazze, presso il parcheggio Marcolin, le quali venivano condotte in Questura per ulteriori accertamenti.

Le due nomadi, a seguito di perquisizione personale, sono state trovate in possesso di due grossi cacciaviti, una chiave inglese ed una tessera plastificata rigida che può essere utilizzato per aprire determinati tipi di serrature.

La cittadina croata, N.S., in avanzato stato di gravidanza, dopo le formalità di rito è stata rilasciata, mentre la minorenne su disposizione della competente Autorità giudiziaria è stata accompagnata presso la struttura per minorenni non accompagnati “CIVFORM” di Cividale (UD).




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