Inchiesta sui prosciutti, operati nuovi sequestri

PORDENONE – La Procura di Pordenone ha emesso una trentina di decreti di sequestro probatorio che riguardano circa 280 mila prosciutti.

Da metà gennaio Carabinieri del Nas e ispettori dell’Icqrf (Ispettorato repressione frodi Nord Est) di Udine hanno bloccato circa 50 mila pezzi conservati nei prosciuttifici per la stagionatura.

Gran parte di questi non è stata trovata perchè già commercializzata.

Frode in commercio e falsificazione di documenti sono le ipotesi di reato ravvisate dalla Procura di Pordenone per un periodo che va dall’agosto 2016, quando è partita l’inchiesta che, alla fine di luglio 2017, aveva portato all’esecuzione di 8 misure cautelari rivolte a salvaguardare la filiera dei prosciutti Dop di San Daniele e Parma.

I prosciutti non sono pericolosi per la salute. Secondo gli inquirenti, però, non rispettano il disciplinare Dop e dovrebbero, pertanto, essere messi in vendita senza marchio e perciò a prezzi inferiori.




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