Ondata di furti in provincia, Carabinieri intensificano i controlli

PORDENONE – Considerato l’aumento, nelle ultime settimane, degli episodi di criminalità predatoria, con particolare riferimento ai furti in abitazione, ditte ed esercizi commerciali, i Carabinieri della Compagnia di Pordenone hanno intensificato l’azione preventiva in città e nella bassa pordenonese attraverso mirati servizi di controllo del territorio nelle aree maggiormente colpite dagli eventi.

Nella giornata di sabato 14 sono stati controllati 98 veicoli e 125 persone, impiegando 14 pattuglie, per complessivi 28 militari dell’Arma ed eseguendo 25 posti di controllo. Durante la vigilanza sulla circolazione stradale, inoltre, sono state elevate due contravvenzioni al Codice della strada.

Sempre nell’ambito del medesimo dispositivo, negli ultimi giorni, oltre alle operazioni già rese note all’opinione pubblica (arresto in Pordenone di un truffatore seriale, degli autori del furto su autovettura nell’area di servizio di “Porcia Nord” della A28 e di tre spacciatori di droga con il recupero di oltre 250 grammi di eroina), i carabinieri hanno denunciato a piede libero C.C., 51 anni e S.H., 24 anni, entrambi cittadini colombiani, rispettivamente domiciliati a Treviso ed a San Donà di Piave (VE), di fatto senza fissa dimora, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

I due stranieri, infatti, controllati in serata a bordo di una VW Golf in via Grado di Pordenone, avevano in auto alcuni strumenti atti allo scasso, posti sotto sequestro, il cui utilizzo, in ragione delle circostanze di tempo e di luogo, non era giustificabile.

Arrestato ed accompagnato in carcere su ordine dell’Autorità Giudiziaria, infine, T.B., 51 anni di Pordenone, medico, che deve scontare la pena di un mese di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di minaccia aggravata commessa in Lignano Sabbiadoro nel settembre 2007.




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