Più auto nei parcheggi su strada e nei multipiano

PORDENONE – Aumenta il numero di presenze in città, testimoniato dalla crescita delle auto che parcheggiano sia nelle strisce blu su strada sia nei park multipiano attorno al ring.

Le cifre sugli incassi derivanti dai parcheggi, elaborati da Gsm e diffusi dal Comune, sono infatti in aumento.

«Dati che confermano che la città sta diventando più attrattiva e che i nostri sforzi e misure stanno dando buoni frutti» commentano il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore alla mobilità Cristina Amirante.

Nel 2017 gli incassi complessivi per la sosta a pagamento su strada e nei park in struttura sono stati di 3.170.619 euro, segnando un più 10.714 euro rispetto al 2016 e più 43.907 euro rispetto al 2015. Gli incassi sono cresciuti nonostante l’abbassamento della tariffa introdotto dall’Amministrazione Ciriani il 15 ottobre 2016 e «ciò dimostra che il grado di occupazione dei parcheggi è aumentato».

E se le strisce blu del centro hanno garantito un introito praticamente pari rispetto al 2016 (2910 euro in meno a fronte appunto del passaggio del ticket da 1,60 a 1,40), a crescere in modo significativo è stato l’uso dei parcheggi in impianto.

Gli introiti segnano infatti un più 39 mila euro rispetto al 2016. E gli incassi derivanti da abbonamenti sono aumentati di 45 mila euro sul 2016, «segno che le nuove politiche di abbonamento e di orario funzionano» rimarcano sindaco e assessore. «E visto che grazie a queste misure l’uso dei park fuori dell’anello è aumentato, si dimostrano infondate le accuse di contribuire a un maggiore inquinamento in centro».

Gli incrementi maggiori si registrano per i park Oberdan (217 mila euro, pari a un più 17 mila euro sul 2016) e Candiani (182.422 euro, pari a più 14.811 euro), entrambi con un più 8%, mentre il calo del parcheggio Verdi dietro la biblioteca (da 91 mila euro a 67 mila euro) si spiega con i due mesi di chiusura per le ristrutturazioni, senza dimenticare i lavori nelle contigue piazzale Ellero e via Cavallotti che naturalmente non ne hanno agevolato l’accesso.

«La leggera flessione del Rivierasca (220.532 euro, meno 1.551 sul 2016) è invece attribuibile – spiega Amirante – alla decisione di chiudere di notte per prudenza il piano interrato che si trova in zona esondabile». In aumento l’utilizzo del Vallona-Tavan (incassi da 131 mila a 139 mila euro) e del Corte del bosco (da 50 mila a 51 mila).




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