PnPensa 2020, in cartellone Maglie e Padellaro

PORDENONE – E’ stata presentata oggi, 8 luglio, nella sala rossa del Comune di Pordenone la dodicesima edizione di PordenonePensa 2020, che si svolgerà dal 16 al 23 luglio tra Pordenone e Roveredo. Presenti la presidente dell’organizzatore Circolo culturale Eureka Elena Ceolin, il sindaco Alessandro Ciriani, gli assessori Pietro Tropeano, Guglielmina Cucci e, in videocollegamento, l’assessore regionale Tiziana Gibelli nonché il curatore della rassegna Giordano Bruno Guerri.

“Abbiamo accolto l’appello di Ciriani e Gibelli – ha dichiarato Ceolin – e nonostante le enormi difficoltà che in questo periodo hanno coinvolto il mondo della cultura, abbiamo confezionato una rassegna che rappresentasse tutte le anime di PordenonePensa, ovvero quella del confronto, del giallo, della scienza”. “Il valore aggiunto di PordenonePensa è proprio il confronto – ha detto Gibelli – dal quale usciamo sempre tutti più ricchi”.

Della stessa idea Ciriani per il quale è una manifestazione che esula dai clichè e che permette di uscire arricchiti da dibattiti che hanno posizioni anche inconciliabili. “Un’iniziativa originale, dal carattere inconfondibile – ha dichiarato Cucci – che rispecchia l’effervescenza della città e che ad essa sarà utile, soprattutto quest’estate, che vedrà pochi andare in vacanza”.

“PordenonePensa ha saputo consolidare la sua formula anche in questa particolare occasione, configurandola per l’evenienza” – ha aggiunto Tropeano. “Anzi, avevamo già preparato molti appuntamenti, ai quali abbiamo dovuto purtroppo rinunciare – ha aggiunto Guerri – ma li realizzeremo il prossimo anno”.

I PARTNER
Dietro le quinte l’ideatore e organizzatore Circolo culturale Eureka, in collaborazione con i Comuni di Pordenone, Roveredo in Piano e la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, con il sostegno di Regione Fvg Cultura e Regione Fvg Turismo, Fondazione Friuli, Camera di Commercio e Pn With Love, Unindustria, Pordenone Fiere, Eurodesk, Europe Direct, Bcc Pordenonese e Monsile, Confcommercio, Pordenone Turismo, e la partnership di Sviluppo e Territorio, Cooperativa Esibirsi, Fioreria Battistella e Altur Pordenone.

LA RASSEGNA
Il Festival del Confronto sarà realizzato in una versione assolutamente speciale: il programma prevede infatti un cartellone unico che raccoglie le diverse anime del festival, quella più legata alla cultura e all’attualità che solitamente si svolge a giugno, quella noir di PordenonePensa in Giallo, e quella dedicata alla scienza con un occhio di particolare riguardo ai giovani, ovvero PordenonePensa alla Scienza.

PRENOTAZIONE
Il motivo dello scivolamento ad estate inoltrata è, come facilmente immaginabile, il periodo particolarmente delicato sul fronte sanitario, nei confronti del quale anche PnPensa adotterà le necessarie misure per contenere i rischi. Per consentire lo svolgimento della rassegna in sicurezza, alle serate si accederà infatti prenotandosi attraverso il link pubblicato sul sito e sui social. Confermato l’ingresso gratuito agli eventi.

IL PROGRAMMA
Si apre e si chiude da Roveredo, in piazza Roma alle ore 21.00 (al palazzetto dello sport in caso di maltempo), con 2 appuntamenti sotto l’egida della rassegna “Notti di Mezza Estate”, in collaborazione con il Comune e la Pro Roveredo.
Giovedì 16 luglio è dedicato a J.R.R. Tolkien.

Paolo Paron, fondatore della Società Tolkeniana Italiana e consulente della Medusa Film per la trilogia cinematografica Il Signore degli Anelli, parlerà di miti, leggende e racconti del mondo germanico, celtico e scandinavo che hanno ispirato Tolkien e la sua grande opera.

E quindi, nella serata intitolata “Tolkien e le leggende d’Europa”, spazio a draghi, druidi e guaritrici che sono riusciti a tramandare la loro conoscenza fin quasi ai giorni nostri, senza dimenticare troll, elfi, folletti, agane e sbilfs.

A fare da sottofondo musiche e armonie celtiche di Patrizia Spadon.
Giovedì 23 luglio, invece, il padrone di casa sarà il criminologo Massimo Picozzi, amico di lunga data della rassegna, che racconterà “Il fascino del male”, con la sua consueta competenza e precisione.

L’esperto di storie noir, curatore della rassegna dedicata al giallo, narra alcune delle vicende più dibattute della sua Enciclopedia del Crimine, sua nota rubrica sui social.

Nel mezzo, ci sono 4 date a Pordenone, alle 20.30 in piazza XX Settembre (all’Auditorium Concordia in caso di maltempo).

Domenica 19 luglio il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani nonché curatore della rassegna Giordano Bruno Guerri dialoga con Paolo Crepet – e con il sociologo Luca Ricolfi in videocollegamento – sull’argomento “Il coraggio della libertà”, sintesi dei titoli degli ultimi due libri dello psicanalista.

Sarà una riflessione sulla libertà limitata dal Covid 19 in questi mesi di lock down, sulle responsabilità che ognuno di noi deve prendersi e sul coraggio di decidere quale uso fare del libero arbitrio, ma anche sul concetto generale, emozionale e psicologico, legato al libero movimento in Europa e nel mondo.

Lunedì 20 è dedicato alla scienza: Beatrice Mautino, biotecnologa con un passato da neuroscienziata e un presente da divulgatrice scientifica, fa luce sui cosmetici e i loro tranelli: “Vi svelo il trucco” parla di cosa è realmente contenuto nel make up, nelle tinture e di tutto quanto può essere nascosto nel mondo quotidiano delle donne (ma non solo): ingredienti, parabeni ed etichette, ma anche Ogm e tensioattivi. A duettare con lei sarà Francesco Suman, dottore di ricerca in filosofia della biologia e giornalista scientifico.

Martedì 21 riflettori puntati sul confronto “Mostri e miracoli”: Maria Giovanna Maglie dibatte con Antonio Padellaro sull’attualità a tutto tondo. Da un lato la giornalista, collaboratrice de Il Foglio, Libero, Il Giornale, Dagospia (nonché moglie di Carlo Spallino Centonze, storico di cucina a La prova del cuoco); dall’altro il fondatore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, ex direttore de L’Unità e vice de L’Espresso che fu anche responsabile della redazione romana del Corriere della Sera. Tra loro, agli antipodi per formazione, temperamento e concetti, si accenderà la miccia del confronto su politica, cultura, economia ecc.

Mercoledì 22 “Delitti all’Italiana: il criminologo Massimo Picozzi incontra la giornalista d’inchiesta e collega di Quarto Grado Alessandra Viero, con la quale staffetta sui alcuni dei delitti più famosi d’Italia.

Programma integrale su www.pordenonepensa.it




Condividi