Preso a calci nel pub: sanguinante, riesce a scappare. Questore sospende 45 giorni l’esercizio

PORDENONE – Oggi pomeriggio, 20 aprile, personale della Divisione Polizia Amministrativa e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S disposto dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio per 45 giorni nei confronti del pubblico esercizio “SMALL PUB” sito ad Aviano, località Marsure, via Trieste, 1, in seguito al grave fatto di sangue verificatosi la notte scorsa.

Infatti, verso le ore 02.30 due pordenonesi si recavano allo Small Pub al fine di consumare un drink e giunti nella saletta dove inizia il bancone notavano la presenza fi una decina di persone visibilmente alterate, tutti con delle bottiglie di birra in mano.

Uno del gruppo si avvicinava, quindi, ai due tentando di rovistare all’interno delle tasche dei pantaloni, comportamento questo, che induceva i due avventori ad allontanarsi dal locale.

Appena varcata la porta d’ingresso, uno dei due uomini veniva spinto a terra venendo fatto oggetto di calci, pugni e bottigliate, mentre l’amico veniva trattenuto dagli altri assalitori, ma riusciva a liberarsi evitando che un grosso posacenere in metallo fosse scagliato sulla testa dell’amico, evitando così il peggio.

Il pestaggio durava un paio di minuti, durante i quali uno dei due aggrediti veniva ridotto ad una maschera di sangue, mentre un addetta alla mescita, uscita all’esterno del locale e resasi conto della gravità della situazione rientrava nel PUB senza prestare alcun soccorso ai malcapitati e senza avvisare le Forze dell’Ordine, tanto che in due aggrediti riuscivano a raggiungere autonomamente il pronto soccorso dell’ospedale civile di Pordenone.

Qui, l’uomo gravemente ferito veniva trattenuto in osservazione e sottoposto a TAC riscontrando una frattura ad un dito della mano sinistra, oltre che multiple e vaste ferite al cuoio capelluto con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.

Nella odierna mattina, accertate le dinamiche violente verificatesi poche ore prima allo Small Pub, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Pordenone riscontravano il grave episodio, documentato anche dal personale del locale Gabinetto della Polizia Scientifica, con evidenti tracce di sangue ancora presenti all’ingresso del Pub oltre che sull’autovettura utilizzata per recarsi al pronto soccorso dell’ospedale civile di Pordenone.

Quanto accaduto ha fatto emergere un complessivo preoccupante quadro dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza delle persone, situazione indicativa di un elevato giudizio di pericolosità, tanto da originare un oggettivo allarme sociale, stante la gravità dei violenti fatti verificatisi.

Da cui, ricorrendone i presupposti, l’adozione in via d’urgenza, del provvedimento di chiusura per 45 giorni.

Il Questore Marco Odorisio evidenzia come il pubblico esercizio sia un luogo ove le persone vi convergono e si ritrovano per motivi ricreativi e di svago e non è assolutamente concepibile che una persona che vi si rechi per trascorrere del tempo in relax, come nel caso di questa notte, si trovi selvaggiamente picchiato e refertato in ospedale con una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.

Il Questore evidenzia ancora, come nelle ultime due settimane si sono verificati purtroppo gravi episodi di condotte violente, innescate dall’abuso o da un uso smodato di bevande alcoliche all’interno di pubblici esercizi, tanto da mettere a repentaglio l’incolumità di ignare persone imbattutesi in chi era alterato da “fumi dell’alcool”.

La riflessione e l’invito del Questore è quello di evitare di mettersi alla guida di automezzi in siffatte condizioni, rischiando di mettere a repentaglio la propria e altrui incolumità fisica, proprio in periodo come quello attuale delle festività pasquali in cui massimo è l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine al fine di garantire una serena e gioiosa fruizione dei giorni di vacanza e relax.




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