Segnalati 31 studenti (18 minorenni) per assunzione stupefacenti

PORDENONE – Gli agenti della Questura di Pordenone hanno segnalato 31 studenti, 18 dei quali minorenni, frequentanti un Istituto Tecnico cittadino, deferendoli amministrativamente all’Ufficio Territoriale del Governo.

Questo, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 (Testo Unico sugli Stupefacenti).

Gli accertamenti sono iniziati a seguito della segnalazione fatta pervenire in Questura dal Direttore Didattico della scuola, in quanto erano stati riscontrati casi di assunzione si stupefacenti del tipo cannabinoidi, nell’atrio interno dell’istituto scolastico.

La locale Squadra Mobile aveva così effettuato delle perquisizioni nella mattinata del 27 ottobre, attività che consentiva di individuare 4 giovani spacciatori (uno dei quali minorenne) gravitanti nel contesto scolastico e rinvenire e sequestrare circa 150 grammi di marijuana, spacciatori che venivano deferiti in stato di libertà, rispettivamente alla Procura della Repubblica di Pordenone e a quella del Tribunale per i Minorenni di Trieste in ordine al reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il prosieguo degli accertamenti e delle attività di riscontro, consentiva quindi di delineare un quadro nel quale numerosi giovani studenti, minorenni e neomaggiorenni, convocati in Questura ed accompagnati dai genitori, formalizzavano di avere a più riprese fatto uso di sostanze stupefacenti, talvolta “consapevolmente” o solo per “essere accettati dal gruppo e non rimanere emarginati”.

Al termine quindi delle soprarichiamate attività, 31 ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori di stupefacenti.

All’attività in argomento si aggiungono le costanti e quotidiane operazioni di prevenzione sul territorio finalizzate ad frenare il fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti soprattutto tra i giovanissimi, svolte dalle altre articolazioni della Questura, a mezzo delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con l’ausilio anche di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Padova, dispositivi di controllo che dall’inizio dell’anno hanno consentito di individuare ulteriori 20 ragazzini, molti dei quali minorenni, in possesso di droghe del tipo marijuana, deferiti anch’essi in via amministrativa.

I controlli di cui sopra, che rientrano nella progettualità di contenere e limitare i fenomeno dell’uso delle droghe tra i giovanissimi, hanno interessato e continuano a monitorare anche i luoghi di aggregazione cittadina, tipo pubblici esercizi e parchi, nell’ottica più ampia della sicurezza in generale e della prevenzione in particolare sull’uso delle sostanze stupefacenti.




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