Utile semestrale a 21 milioni. FriulAdria punta su innovazione e multicanalità

PORDENONE – Una banca che continua a svolgere con successo la sua missione tradizionale di sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio ma lo fa in modo diverso e innovativo.

Questa la fotografia di FriulAdria Crédit Agricole che emerge dalla relazione semestrale al 30 giugno 2015 presentata dalla presidente Chiara Mio e dal direttore generale Roberto Ghisellini al Consiglio di Amministrazione e dallo stesso approvata nel corso dell’ultima riunione tenutasi a Pordenone.

Anche nel primo semestre dell’anno in corso, quindi, FriulAdria si è confermata una banca solida, performante e costantemente orientata all’innovazione del modello di servizio alla clientela.

In particolare, nel periodo considerato, è diventato evidente il passaggio da banca tradizionale a banca multicanale grazie al piano di investimenti da 300 milioni di euro varato dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole fino al 2016.

Tenendo conto del fatto che oggi 43 milioni di italiani hanno accesso a un computer e 4 italiani su 5 accedono ad internet, FriulAdria, con la collaborazione di blogger specializzati, ha puntato con decisione sullo sviluppo della piattaforma di home banking per i privati e per le imprese “Nowbanking”.

“Nel primo semestre 2015 è proseguito e si è rafforzato l’impegno della banca a sostegno dell’economia locale, dove, dopo tanto tempo, si colgono dei segnali di ripresa soprattutto per quel che riguarda il fatturato e l’export delle imprese – ha dichiarato la presidente di FriulAdria, Chiara Mio – FriulAdria, consapevole del proprio ruolo sociale, ha operato nella direzione di consolidare il clima di fiducia cercando di favorire i progetti di vita delle famiglie in procinto di acquistare o ristrutturare la casa e i progetti di crescita aziendale, con un occhio di riguardo per le iniziative imprenditoriali più innovative”.

“Oltre 5 miliardi di ricerche giornaliere su Google, 77 miliardi di app scaricate nell’ultimo anno, gli utenti attivi in Facebook che hanno superato il miliardo: è questo il mondo con il quale ci confrontiamo oggi e del quale come banca dobbiamo tenere conto se non vogliamo sparire – ha dichiarato il direttore generale di FriulAdria Roberto Ghisellini – Nell’attività tradizionale siamo sempre stati tra i più bravi in assoluto. Oggi dobbiamo affrontare con coraggio la sfida del cambiamento imposta dalla svolta epocale iniziata con Internet, che ha segnato un’autentica rivoluzione dei modelli di comportamento. Il nostro Gruppo è stato tra i primi capire la portata del fenomeno e a ingegnarsi per gestirlo. I corposi investimenti in innovazione che hanno portato all’avvio delle agenzie evolute e a un servizio sempre più multicanale fanno sì che FriulAdria, accanto all’orgoglio del proprio radicamento territoriale, possa ora connotarsi come una banca diversa”.

Intanto, il canale mobile è stato implementato con la funzionalità “Nowpay”, la nuova app di “invio denaro” che permette di ricevere e inviare in tempo reale fino a 100 euro direttamente dal proprio smartphone utilizzando la piattaforma Jiffy, a cui aderirà il 60% del mercato bancario italiano.

Parallelamente è salito a 33 il numero delle agenzie evolute denominate “Agenzia per Te”, ovvero le filiali prive delle casse tradizionali, con una dotazione tecnologica “spinta” che permette di operare h24 e il personale focalizzato su ruoli di assistenza e consulenza alla clientela.

Stante l’elevato indice di gradimento del nuovo modello (83%), entro il 2016 è prevista la conversione in Agenzia per Te di 340 filiali a livello di Gruppo, cui oltre 50 in Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Sempre in un’ottica di trasformazione del servizio alla clientela, nel primo semestre 2015 FriulAdria ha sviluppato un modello di gestore la cui attività si svolge per lo più fuori dall’ambiente di filiale (Gestori fuori sede).

Venendo alle principali voci del bilancio, nel primo semestre 2015 i proventi operativi netti, pari a 161,6 milioni, evidenziano un trend in crescita nel confronto con il 2014 (+11,1 milioni, +7,4% a/a), andamento generalizzato sulla quasi totalità delle componenti.

Gli interessi netti ammontano a 90,7 milioni, contro gli 86,7 milioni del precedente bilancio semestrale, in aumento quindi di 4 milioni (+4,6% a/a). Il miglioramento del margine è effetto di una contrazione del costo della raccolta.

Le commissioni nette, pari a 70,4 milioni, crescono di 8,5 milioni (+13,7% a/a) rispetto alla semestrale dello scorso anno.
Il risultato è attribuibile, principalmente, alla capacità di collocamento dei prodotti di risparmio gestito (inclusa la bancassicurazione), che rispecchiano i bisogni e le aspettative della clientela, beneficiando anche di un effetto mercato positivo.

Il risultato della gestione operativa a 71,2 milioni, riflettendo la performance positiva dei proventi operativi netti e la sostanziale stabilità degli oneri operativi ordinari, migliora di 9,5 milioni (+15,5% a/a). Decisamente positivo anche l’andamento del cost/income, che si attesta al 56% contro il 59,1% della semestrale 2014.

Le rettifiche di valore su crediti si attestano a 35,9 milioni, sostanzialmente stabili rispetto alla scorsa semestrale. Il rapporto tra le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti e gli impieghi netti verso la clientela, calcolato su base annuale, si consolida all’ 1,1%, in linea con i dati di dicembre 2014 (pari a 1,2%).

Il risultato corrente al lordo delle imposte di 33,1 milioni, beneficiando della buona perfomance dei proventi operativi, aumenta di +8,8 milioni (+36,3% a/a) nel confronto con la semestrale 2014.

Le imposte sul reddito iscritte nel conto economico ammontano a 12,1 milioni.
L’utile d’esercizio si attesta a 21 milioni, in deciso aumento (+5 milioni, +31,4% a/a) rispetto al bilancio semestrale del 2014.

Gli impieghi verso la clientela raggiungono i 6.562 milioni, in crescita del 2,8% rispetto i 6.381 milioni di fine dicembre 2014.
In particolare, a giugno 2015 sono stati perfezionati 2.174 mutui (+64% vs giugno 2014), di cui 1.407 in Veneto (+65%) e 767 in FVG (+61%).

Anche nel 2015 viene confermata la volontà della Banca di essere protagonista nel sostegno alle famiglie con la promozione del nuovo mutuo “Gran Mutuo Green 2015” che coniuga le caratteristiche di flessibilità, semplicità e convenienza L’attenzione per il territorio si concretizza anche sostenendo interventi di rimboschimento in zone soggette a rischio di dissesto idrogeologico, dove verrà piantato un albero per ogni mutuo erogato.

In un contesto di lenta ripresa economica, FriulAdria, anche nel 2015, ha continuato ad accompagnare le imprese del territorio erogando nuovi finanziamenti per oltre 200 milioni (+37% a/a). Molto attiva la filiera agroalimentare che, accompagnata da una rete dedicata di Specialisti, ha visto crescere le erogazioni anno su anno del 26%.

 

 

 

 

 




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