Violenza contro donne, tour In prima persona sabato 17

PORDENONE – Tappa a Pordenone – sabato 17 novembre alle 20.45, Auditorium Concordia – per il tour In prima persona di Pablo Perissinotto, nell’ambito della terza edizione della Settimana contro la violenza sulle donne realizzata col coordinamento dell’assessorato Pari opportunità del Comune di Pordenone, col sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Uti del Noncello, Carta di Pordenone, Associazione Voce Donna, In prima persona – uomini contro la violenza Cinemazero, Teatro Comunale Giuseppe Verdi, Circolo della stampa di Pordenone, che vede la partecipazione dei comuni del territorio, enti e associazioni.

Ospite d’onore sarà Grazia di Michele che racconterà attraverso le sue canzoni quanto belle e importanti sono le donne, mentre la regista Nina Di Majo proporrà un monologo sulla violenza di genere da togliere il fiato.

In prima persona è il titolo dell’album dedicato all’omonima associazione, impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, a cui l’artista donerà tutti i proventi della vendita del disco.
L’album è stato registrato all’Art Music Studios di Bassano del Grappa nei primi mesi di quest’anno: gode del supporto del Comune di Azzano Decimo e di Sponsor Coop Alleanza 3.0.

Pablo Perissinotto, cantautore fortemente riconosciuto dal territorio, da tempo ormai affronta, attraverso la musica tematiche sociali e quest’anno porta avanti la sua battaglia contro la violenza sulle donne. Attraverso questo album e con il suo messaggio vuole dare il suo contributo per portare il messaggio della parità di genere a favore del rispetto delle donne, primo obiettivo per superare la più ancestrale delle discriminazioni.

Dichiara: “Il mio album porta con sé i miei principi, attraverso i quali descrivo le contraddizioni del mio territorio (il Nord Est) a cui sono profondamente legato”.

Secondo lui c’è il bisogno di un pensiero alternativo che si smarchi dal retaggio culturale, vittima del maschilismo a cui purtroppo ancora siamo legati. È arrivato il momento in cui gli uomini si sentano protagonisti di questa battaglia: quella contro la violenza di genere. Afferma l’artista: “Il mio progetto si lega all’iniziativa dell’associazione In prima persona ovvero quello di aprire un centro di ascolto per uomini maltrattanti che a breve verrà inaugurato in via De Paoli a Pordenone. A questo ambizioso e inconsueto progetto andranno tutti i proventi del mio disco”.

Pablo Perissinotto è un giovane dal cuore d’artista che vive al confine tra Veneto e Friuli. Vanta collaborazioni con grandi nomi del panorama musicale: Freak Antoni e gli Skiantos, I Papu, Red Canzian, Bobby Solo, Remo Anzovino, Massimiliano Santarossa, Rocco Barbaro, Enrico Galiano, Omar Pedrini e Giorgio Canali. ll suo animo lo esprime in ballate che interpretano la realtà che lo circonda e nella quale è profondamente inserito.

Ha sangue misto: padre veneto-friulano e madre andalusa di Siviglia . Fin dalla più tenera età ha assimilato tristezze padane e agrodolci ritmi iberici, rigidità contadina e spregiudicatezza tzigana, che poi, con il passare degli anni ha mescolato con le emergenze mondiali espresse da rock, rap, hardcore, reggae, world music, senza mai dimenticare la traboccante e istintiva vena cantautorale. Compone testi – che in realtà sono poesie – di getto.

L’accompagnamento musicale viene dopo, anche questo istintivo, come per gli antichi “aedi” greci e latini. I contenuti non sono mai banali, ma esprimono efficacemente i valori e le contraddizioni del Nordest in cui vive, oggi alle prese con una crisi universale che minaccia di annullare il mito della sua produttività.




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