Arrestati due fratelli serbi per furto di materiale ferroso

FIUME VENETO – Questa mattina, 15 marzo, i Carabinieri di Fiume Veneto, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico di S.K. del 1995 e S.K del 1996, fratelli d’origine serba, ma nati e cresciuti in Italia, a Portogruaro, dove risiedono.

I due sono stati tratti in arresto a seguito d’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Pordenone il14 marzo, a firma del Gip Roberta Bolzoni su proposta del Pm, M.G. Zaina, della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le complesse indagini condotte dai carabinieri di Fiume
Veneto, attivate subito dopo il furto di materiale ferroso del 29 gennaio a Zoppola, nella ditta “Di Giusto Acciai srl”.

Qui, vennero asportati 61 quintali di ritagli di lavorazione d’acciaio prelevati utilizzando l’autocarro a loro in uso.

Una serie d’immediati accertamenti la stessa notte del furto subito dopo il sopralluogo in azienda ha portato al rinvenimento del citato mezzo ancora carico della refurtiva nell’abitazione degli odierni
arrestati a Portogruaro, mentre i due autori stavano dormendo in casa dopo il furto, con sequestro del mezzo e recupero del materiale rubato per un valore complessivo di circa 1500 euro.

Gli elementi raccolti nell’ immediatezza dei fatti e tutta
l’attività successiva volta anche ad evidenziare la personalità dei due soggetti citati, condotta dai carabinieri ha permesso al Pm di fornire al Gip di Pordenone tutti gli elementi necessari ad emettere la misura del tipo citato.

I due, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti dagli uomini
del Comando Carabinieri di Fiume nella loro residenza, da dove non possono allontanarsi. Sempre il Gip ha disposto il sequestro cautelare del veicolo.




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