Atp challenger, il Davis man Bolelli guida il gruppo azzurro

CORDENONS – Ai nastri di partenza della quattordicesima edizione. L’Atp Challenger di Cordenons, per il secondo anno consecutivo Acqua Dolomia tennis cup, nonché Internazionali del Friuli Venezia Giulia, rappresenta ormai un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di tennis del Nordest e non solo.

L’edizione alle porte, in programma sui campi dell’Eurosporting dal 12 al 20 agosto, si caratterizza per un montepremi ancora più ricco (da 42.500 a 64.000 euro) e per il consueto novero di giocatori d’eccellenza nel tabellone principale.

FAVORITI. Quest’anno, almeno sulla base dell’attuale ranking mondiale, il giocatore da battere sarà il ventiduenne serbo Laslo Djere, n. 91 del mondo e fresco finalista al Challenger di San Benedetto del Tronto. Dall’altra parte del tabellone si dovrebbe trovare Adam Pavlasek, altro ventiduenne terribile. Di nazionalità ceca, numero 127 del mondo, nell’ultima edizione di Wimbledon è uscito per mano di Novak Djokovic. Dall’entusiasmo dei giovani, all’affidabilità delle racchette più esperte.

Una menzione particolare merita lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, già numero 23 del mondo (ora 131), e reduce dal successo nel Challenger di Scheveningen in Olanda. Potrebbe inserirsi tra i due favoriti. La scorsa stagione fu il giapponese Taro Daniel a scrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della competizione, superando in finale lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver.

AZZURRI. Tra gli azzurri, il nome di punta è quello del Davis man Simone Bolelli. Il trentunenne tennista bolognese, già 36 del mondo e vincitore in doppio degli Australian Open nel 2015 in coppia con Fabio Fognini, guida un plotoncino che annovera pure l’ex vincitore di Wimbledon juniores (nel 2013), Gianluca Quinzi, il faentino Federico Gaio, lo scorso anno vincitore a San Benedetto e a Biella, e un possibile outsider come il napoletano Lorenzo Giustino.

COMMENTI. La presentazione del torneo si è svolta al circolo di viale del Benessere alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Cordenons, Andrea Delle Vedove, del presidente della Fit regionale, Antonio De Benedictis, dello staff organizzatore, tra cui il direttore del club Claudio Bortoletto e la presidente dell’Eurotennis, Yvette Diana, e dei rappresentanti degli sponsor.

“Siamo orgogliosi – fa sapere la direttrice del torneo, Serena Raffin – di essere riusciti ad allestire anche quest’anno un torneo di ottimo livello, alzando pure il montepremi, nonostante la difficile contingenza economica. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e che continuano a credere in una manifestazione sempre più importante nel panorama tennistico nazionale. Speriamo che lo spettacolo anche stavolta sia all’altezza delle aspettative”. “Acqua Dolomia – ha sottolineato l’amministratore delegato dell’azienda di Cimolais, Gilberto Zaina -, da sempre attenta a sostenere le iniziative sportive sul territorio, ha voluto confermare il proprio impegno alla promozione delle manifestazioni di rilievo della nostra regione. A maggior ragione se si tratta, come nel caso specifico, di uno dei tornei più prestigiosi in Italia”.

INIZIATIVE. Tra le iniziative collaterali della rassegna, il giorno delle semifinali (sabato 19 agosto alle 16) è prevista un’esibizione di paddle, uno degli sport più in voga del momento, grazie alla presenza – annunciata nella conferenza di ieri dalla fiduciaria regionale della disciplina, Sabina Da Ponte – del top player mondiale Ramiro Moyano, argentino ma residente in Spagna. Inoltre, già da ora e per tutta la durata del torneo, il circolo sarà abbellito da alcune opere degli allievi della Scuola mosaicisti di Spilimbergo, presieduta da Stefano Lovison.




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