Italiano e albanese rubano 4 mila euro dalle slot machine

SACILE – Un albanese e un militare italiano al Comando Ariete di Pordenone sono stati riconosciuti responsabili di un furto con effrazione a macchinette da gioco e cambiamonete di un esercizio pubblico di Sacile.

Hanno ricevuto entrambi un provvedimenti di obbligo di dimora eseguite dai carabinieri della Compagnia locale.

I carabinieri hanno anche denunciato alla Procura la titolare del negozio e un sub agente di una agenzia assicurativa di Sacile per favoreggiamento personale e falsità ideologica.

I fatti sono relativi al furto di 4 mila euro dalle macchinette dell’esercizio denunciato il 16 gennaio scorso durante la chiusura dello stesso che dal 31 dicembre precedente non avrebbe più riaperto.

I militari nel corso delle indagini hanno riscontrato numerose anomalie e con la comparazione delle tracce biologiche rinvenute hanno identificato gli autori del furto.

I provvedimenti di obbligo di dimora – rispettivamente a Sacile e Fontanafredda – sono stati emessi dal Gip del tribunale di Pordenone su richiesta del pm Matteo Campagnaro.




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