Lions: I Penultimi, storie di minatori per non dimenticare

PRATA – Il Lions Club di Brugnera Pasiano Prata organizza, il 4 dicembre, un evento volto a valorizzare il Museo della Miniera di Prata di Pordenone l’esperienza dei minatori che lo hanno realizzato.

Si tratta di uno scrigno edificato con lo scopo di tracciare un segno tangibile della loro dura esperienza: giovani lavoratori partiti verso le zone minerarie del Nord e nello specifico del Belgio, con il nobile scopo di migliorare le condizioni economiche delle famiglie d’origine.

Il Museo, attraverso la dettagliata riproduzione di una galleria sotterranea, della torre di accesso ai pozzi di estrazione, gli elmetti, le tute da lavoro, ormai ridotte a lacerti, i rudimentali attrezzi utilizzati per scavare il carbone, le fotografie e i vari documenti custoditi, illustra la vita degli emigranti pratensi, fatta di fatiche, difficoltà di integrazione, incidenti e malattie che segnarono in modo indelebile la loro vita e testimoniare un periodo difficile della nostra storia, contrassegnata da numerose tragedie, come quella di Marcinelle dell’8 Agosto del 1956. Il museo è stato donato dall’A.I.E.M, associazione che riuniva gli ex minatori della sezione locale, al Comune di Prata di Pordenone nel 2009.

Lo spirito che anima l’iniziativa del Lions Club, che beneficia del patrocinio del Comune di Prata di Pordenone ed è il risultato di un lavoro corale condotto con alcune associazioni locali (Ass.Culturale Alto Liventina XX sec.,CTG Kennedy, Centro culturale GioMaria Concina, ANMIL, sez. di Pordenone), è quello di fissare una riflessione sull’importanza di questo monumento, simbolo di tenacia e di orgoglio, portando in scena proprio il 4 dicembre, giorno dedicato alla Santa Protettrice dei minatori, lo spettacolo ‘I penultimi, storie di minatori per non dimenticare’, realizzato da ‘I Papu’.

Il lavoro si basa sul recente dialogo che gli stessi artisti hanno animato con Attilio Cereser, ex minatore pratense ancora vivente (la cui testimonianza è riportata anche nel libro ‘Nelle Miniere del Nord’, – Altoliventina Editrice), e dalle suggestioni evocate dagli oggetti conservati all’interno del museo stesso. Lo spettacolo verrà anticipato al mattino ai circa 300 studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Federico da Prata’, allo stesso Istituto e alle sue necessità didattiche, verrà devoluto l’incasso della serata.

Il museo, dedicato a Santa Barbara, è anche capitello dove vengono svolte alcune funzioni religiose e, anche per questa ragione, prima dello spettacolo serale, ci sarà la celebrazione della Santa Messa in commemorazione di tutti i minatori.

In questa occasione, infine, dal 30 novembre al 15 dicembre, sarà esposta presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia di Prata, una scultura di Santa Barbara di bottega francese del XVI, concessaci dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Pordenone.

locandina in memoria dei minatori 04.12.19




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