Prata, il sindaco Favot: “Mai il gender nelle nostre scuole”

PRATA DI PORDENONE – “Non permetterò mai che nelle scuole di Prata venga introdotta la teoria Gender, un’invenzione subdola e negativa che se applicata porterebbe alla rovina le future generazioni rispetto ai temi della sessualità”.

Lo afferma con forza il sindaco Dorino Favot, secondo il quale “con queste aberrazioni il singolo individuo, in maniera del tutto errata, contesterebbe di avere una propria natura (maschio o femmina) che caratterizza l’essere umano; negandola deciderebbe che essa non gli è data come fatto precostituito, ma che è lui stesso a crearsela. Credo che chi ha in mente queste assurdità stia rasentando la follia!”

“La cosa più grave – prosegue – è che si pretende di inserire l’insegnamento di queste teorie fin dalla tenera età dei bambini, senza il consenso dei genitori. Vogliono insegnare ai nostri figli ad appartenere ad un altro sesso, che non esistono mamma e papà, ma genitore 1 e genitore 2. In alcuni asili i bambini possono scambiarsi i vestiti tra maschi e femmine ed esplorare il corpo”.

“Tutte queste indicazioni – continua – sono state inglobate nel decreto legge sulla buona scuola, con un testo largamente appoggiato da ben 25 associazioni gay e lesbo. I nostri governanti la devono smettere con queste aggressioni alla famiglia”.

“Abbiamo già pronto un ordine del giorno per la giunta comunale di netta contrarietà. Ribadirò la mia posizione con una nota scritta alla dirigente scolastica ed al presidente del consiglio di istituto – conclude – affinché si blocchi sul nascere qualsiasi iniziativa in tal senso e venga salvaguardato il piano dell’offerta formativa, secondo i corretti canoni educativi”.




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