Stagione estiva Museo coltellerie: risultati sopra aspettative

MANIAGO – A giudicare dalle premesse dei primi sei mesi di questo 2020, l’idea di provare a tracciare un bilancio delle attività turistiche e culturali a fine estate sembrava impensabile. Eppure a leggere i dati relativi alle presenze del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago non si può parlare di stagione cancellata dall’emergenza sanitaria.

A partire dal mese di luglio le presenze sono costantemente salite, fino a raggiungere nel mese di agosto quelle registrate nel 2019. Circa 1000 persone hanno varcato la porta del Museo e scoperto la secolare storia produttiva di Maniago, pur con un orario ridotto rispetto all’anno precedente.

Da registrare una netta prevalenza di visitatori italiani rispetto a quelli stranieri e la tendenza, per le vacanze estive del 2020 a trasformare il problema dell’emergenza sanitaria in un’occasione per scoprire angoli meno conosciuti del Paese: i dati relativi alla provenienza dei visitatori fanno emergere che in questo territorio sono arrivate persone provenienti da ogni angolo del Paese. Si registrano infatti significative presenze dalla Lombardia (provincia di Milano, Varese, Bergamo, Lecco, Pavia, Brescia; Mantova) dall’Emilia Romagna (provincia di Bologna, Ferrara, Modena), dal Piemonte (Torino, Cuneo, Biella, Vercelli), nonché dal vicino Veneto. Si tratta di un risultato significativo se consideriamo che sono praticamente scomparsi i gruppi organizzati.

Aumentati invece i gruppi familiari che hanno deciso di trascorrere, anche per periodi di 2 settimane, le vacanze in quest’area della Regione a fronte di una buona offerta turistica e culturale, tra enograstronomia, punti di interesse accessibili nei mesi estivi 7 giorni su 7, possibilità di praticare attività sportive di ogni genere.

Tra questi continuano ad aumentare i camperisti, che trovano in Friuli un ottimo sistema di accoglienza grazie alla presenza, praticamente in ogni Comune, di aree di sosta attrezzate ad essi destinate. Non fa eccezione Maniago, che registra nella sua area camper la presenza costante di utenti e vanta recensioni davvero favorevoli sul web.

Se i dati relativi ai visitatori “esterni” disegnano un buon bilancio a conclusione della stagione estiva, ciò che rappresenta un grande motivo di soddisfazione per gli operatori del Museo è rappresentato soprattutto dalle attività pensate per la Comunità dalla quale il museo è nato.

All’indomani della riapertura, all’inizio di maggio, il pensiero è stato infatti quello di trovare dei modi per mettersi a disposizione, per fare la propria parte nella ripartenza della città. Si è deciso di ripartire dai bambini, offrendo loro, due volte a settimana dal 17 luglio al 10 settembre, uno spazio di sperimentazione, ma anche di spensieratezza nella fucina della creatività, quella creatività e quella fantasia che da secoli sono la cifre dei suoi fabbri e coltellinai.

I laboratori hanno riattivato non solo spazi di socialità che per molti utenti mancavano dalla chiusura delle scuole, ma anche una serie di collaborazioni molto importanti per il museo: sono stati diversi i soggetti che si sono messi in dialogo e in azione perché la fucina potesse accendersi e funzionare: gli operatori del museo, della Biblioteca Civica, il gruppo didattica dell’Associazione Amici del Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, l’Associazione Maniago Teatro, il Museo della Bora di Trieste e l’Officina Creativa di Casa Carli “Sghiribic”, da poco aperta nel nuovo spazio in Borgo Coricama. Inoltre alcuni esercizi commerciali, Arrtex, Venier e Millepiedi, hanno offerto gratuitamente i materiali utilizzati.

I bambini hanno potuto così vivere uno spazio diverso dalla casa e dalla scuola, uno spazio di libertà dove provare, sperimentare, sbagliare e ritentare.

Dopo la graduale apertura del periodo estivo, necessaria per riorganizzare in senso complessivo le attività e le modalità di accesso alla struttura in funzione del rispetto delle disposizioni anti contagio, a partire da lunedì 28 settembre il Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie e l’Ufficio Turistico riapriranno al pubblico con il seguente orario: lunedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30 e martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00

L’Assessora Cristina Querin: Ringrazio lo staff del Museo che , assieme ad Ecomuseo Lis Aganis, ha svolto un lavoro eccellente, frutto di anni di progettazione e sinergie che, anche in un momenti così difficili come questi mesi del 2020, hanno dimostrato efficacia.

L’Amministrazione di Maniago è consapevole che questo conduce a reali benefici culturali, sociali ed economici per tutta la comunità.




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